Bene la prima,
anzi benissimo!
L'esordio in campionato ha da sempre il suo fascino. Se poi si vince, tutto diventa ancora più dolce.
E l'avversario, giusto ricordarlo, era di quelli complicati: il Friborgo aveva già qualche partita di Champions nelle gambe.
Cosa mi è piaciuto? Che la truppa di Cereda sia scesa in pista senza il minimo timore reverenziale. Primo tempo spumeggiante, con una magistrale giocata in power play da lustrarsi
gli occhi (giuro, l’ho rivista almeno tre volte al rallentatore!) sull’asse
Pestoni – Heim!
Il secondo tempo,
partito in salita con la doppia superiorità numerica dopo il fallo di Mc
Millian giudicato da cinque minuti è stata di vera sofferenza.
Ci è servita un po' di fortuna Ambrì Piotta e un Conz in grande spolvero. Felicissimo per il nostro portiere.
Il time-out di Mister Cereda ha rimesso a posto un po' le cose, fino all'overtime.
Basta un guizzo, la giocata che gli altri non si aspettano: Heim inventa per Bürgler che fa secco Berra.
È finita, vinciamo e portiamo a casa due punti.
Ci è servita un po' di fortuna Ambrì Piotta e un Conz in grande spolvero. Felicissimo per il nostro portiere.
Il time-out di Mister Cereda ha rimesso a posto un po' le cose, fino all'overtime.
Basta un guizzo, la giocata che gli altri non si aspettano: Heim inventa per Bürgler che fa secco Berra.
È finita, vinciamo e portiamo a casa due punti.
Che dire? Smaltita l'emozione, l'impressione è che sarà un campionato in cui sarà importante resistere a oltranza in molte partite, facendo affidamento su due estremi difensori di
alto spessore.
Archiviata la" prima" con due preziosissimi punti nel
carniere, aspettiamo ora l’esordio in casa dove nella bolgia della Gottardo
arena arriveranno quegli orsi che rievocano bei ricordi. Vietato fallire, il momento è di quelli giusti.