HOCKEY
Ambrì effervescente, Lugano sornione
Buon inizio di stagione per le due ticinesi: tre partite, tre vittorie
Pubblicato il 19.09.2022 07:02
di Marco Maffioletti
La prima scorpacciata di hockey è alle spalle. Negli ultimi 5 giorni abbiamo potuto assistere a ben quattro partite.
È ovviamente presto per fare grande analisi, ma proviamo comunque ad estrappolare qualche dato. Sono solamente tre le squadre a punteggio pieno, ovvero Rapperswil, Bienne e Lugano, con i bianconeri che però hanno disputato una sola partita. A queste 3, tra le imbattute, si aggiungono Ambrì e Zugo. Sinora le delusioni più grandi sono rappresentate dagli Zsc Lions, sconfitti sia a Rapperswil che a Langnau e dal Friborgo, battuto da Ambrì e Ajoie. Sono già ben 21 i portieri titolarizzati. Un numero elevato consideranto oltretutto che il Kloten e appunto il Lugano hanno disputato una sola partita. Finora solamente Nyffeler (Rapperswil), Aeschlimann (Davos) , Boltshauser (Langnau), Wüthrich (Berna) e Sateri (Bienne) sono stati impiegati per due volte. S’intravede dunque già la tendenza nel volere alternare gli estremi difensori. Due sinora gli shutout, ottenuti entrambi da due nuovi portiere finlandesi, ovvero Sateri e il bianconero Koskinen.
Veniamo ora alle ticinesi, buona la risposta del pubblico. A Lugano c’erano oltre 5'000 spettatori per assistere all’esordio contro l’Ajoie, ad Ambrì addirittura il tutto esaurito con 6775 tifosi. I sottocenerini si sono imposti senza incantare, ma in fondo va bene così, l’importante era vincere ed esserci riusciti senza incassare gol è comunque un buon segnale. L’Ajoie non è certo una super potenza, di base dovrebbe essere la squadra materasso del campionato, ma intanto ha già ottenuto una vittoria e quindi il successo dei bianconeri non è da denigrare o sminuire perché ottenuto in modo striminzito. Una prima importante verifica sarà la prossima sfida, quella casalinga contro lo Zurigo.
I leventinesi sono partiti alla grande ottenendo ben cinque dei sei punti a disposizione. Gli stranieri hanno fatto bene, i due portieri idem e il gioco proposto è stato gradevole. Un inizio davvero promettente, ma è doveroso non lasciarsi andare a voli pindarici e restare con i piedi ben incollati a terra, come predicato da Luca Cereda.
Altri dati interessanti dei primissimi turni? Praticamente tutte le sfide, tranne la vittoria dell’Ambrì sul Berna sono state equilibrate in termini di punteggio. Chi si aspettava una grande "stella" straniera a comandare la classifica dei marcatori sarâ rimasto sorpreso. In effetti è attualmente l’ex bianconero Lammer, in forza al Rapperswil, davanti a tutti. Ben tre le reti segnate dall’ala.
C’era grande curiosità per l’uso del video in caso di penalità maggiori o presunte tali. Gli arbitri hanno già fatto uso di questa possibilità in diversi frangenti. È troppo presto per trarre conclusioni, certo è che i match si allungano e non di poco. Nonostante la prova video, le polemiche in merito ad alcune decisioni non si sono placate. La sensazione è una sola: sino a quando non si adotterà una «war room» come ad esempio in Nhl, non si potrà migliorare l’uniformità di certe decisioni: troppo diverso, ed è assolutamente umano, il metodo di giudizio e d’interpretazione dei singoli arbitri. Il problema è così presto individuato. Per due cariche simili c’è il rischio di vedere un arbitro che a Ginevra infligge una penalità di partita e un altro che a Davos sorvola.