Penna rosa
Ogni mattina alla Continassa...
Nella Juventus bisogna ritrovare la voglia di correre... fino alla fine
Pubblicato il 19.09.2022 10:47
di Valentina Marchi
Che giornata strana, oggi. Per le vie del centro incontro -che onore- mister Capello. “Buongiorno e la mia Juve? “ “Va male.” “Ma si riprenderà?” “Si riprende… ma la Champions è andata!” Già la Champions. La desiderata coppa dalle grandi orecchie ormai è affare altrui, dopo mercoledì sera.Le premonizioni di Allegri su quella partita “da vincere”, quella contro il Benfica, perché quella era la chiave del girone, quella da dentro o fuori, sono cadute nel vento. Pensava ai portoghesi per passare il turno l’allenatore bianconero, perché di battere il PSG di questi tempi non se lo sognava neppure. Eppure il match di Parigi con il Paris non ha visto gli stessi zombies scesi in campo invece contro il Benfica in casa (o contro il Monza ieri in campionato, peggio che peggio). A Parigi nel cuore del match c’erano tutti i presupposti per un pareggio e quasi per una vittoria. E allora cosa capita? Chiamerei a rispondere William Shakespeare con il suo aforisma perfetto. “ Ogni mattina in Africa una gazzella si sveglia e comincia a correre per non essere sbranata dal leone. Ogni mattina in Africa un leone si sveglia e comincia a correre per non morire di fame. Ogni mattina quando ti svegli non importa che tu sia leone o gazzella: l’importante è che cominci a correre.”
Corre Mbappe’ corre Leao corre Salah corre Kvara corre Cissay e alla Juve? Non si corre più di tanto e soprattutto non si corre con la voglia di vincere.  Non c’è la bacchetta magica, non basta schioccare le dita. Nossignori. Servono nuove motivazioni e gioco di squadra. Chi arriva alla Juve ultimamente crede di trovare “la pappa pronta”, forse, in un club già “arrivato”. Per la Signora invece adesso è proprio arrivato il momento di ripartire. Senza dimenticare le origini senza scordare la storia di chi ha vinto tanto, ricordandosi che mister Massimiliano Allegri ha trionfato con la Juventus in 5 scudetti 5, raggiungendo una semifinale e una finale di champions league nel recente passato E Questo lo fa chi ne è capace. Non avere la memoria corta aiuta a dare fiducia a chi ha fatto tanto per meritarsela. È solo che anche a Torino alla Continassa ogni mattina quando si svegliano devono tutti ricominciare a correre. Fino alla fine.