Nessuna lettera alla Federazione, nessuna
reclamazione, siamo il Bellinzona.
È questo il messaggio che Pablo Bentancur e il club granata vogliono mandare dopo la partita di Coppa persa contro il Lucerna.
È vero, c’erano due rigori solari a favore dei granata: due falli di mano simili che hanno fatto arrabbiare i tifosi e qualche giocatore, ma che a tre giorni di distanza non vogliono essere presi come alibi dalla società.
Nel calcio si può sbagliare, soprattutto quando non c’è il VAR.
Bentancur è uomo di calcio, sa che l’arbitro, in posizione non sempre facile per giudicare, non ha sbagliato apposta.
Perciò niente proteste ufficiali: certo, c’è il rammarico per i due episodi, ma si volta pagina e si guarda avanti.
È stato semmai un altro il momento della partita che ha infastidito un po’ i granata. È successo proprio quando il Lucerna ha segnato il gol della vittoria con Sorgic. Alla fine del primo tempo supplementare.
Un paio di minuti prima Samba si era fatto male ed era stato aiutato a raggiungere il bordocampo dallo staff medico.
Un breve conciliabolo per capire cosa fare con l’attaccante e poi la decisione di operare il cambio.
In quei due/tre minuti è successo qualcosa che non è facile capire dalle immagini televisive. Fatto sta che con un uomo in meno in campo, il Bellinzona ha subìto il gol.
Rivedendo le immagini della partita si nota come i giocatori granata sembravano decisamente disturbati dalla confusione che regnava in quegli istanti nei pressi della loro panchina e forse attendevano un segnale chiaro sui cambi.
È vero che la panchina granata voleva effettuare la sostituzione ma il quarto uomo non gliel’ha permesso? È andata veramente così?
Sì e no. Anche Bentancur ha riconosciuto che sì, il quarto uomo ha forse temporeggiato un po’ troppo nel permettere ai granata di effettuare il cambio, ma ha pure evidenziato la poca chiarezza di quei momenti trasmessa dal proprio staff. Un punto su cui lavorare anche in futuro, per fare diventare questa squadra sempre più professionale e pronta a sfide del genere.
Intanto i primi giorni di lavoro di Baldo Raineri sembrano aver già conquistato il patron granata.
Il neo tecnico si presenta sempre al campo alle sei del mattino, con l’allenamento previsto per le ore undici! Un'abitudine che accompagna Baldo da una vita ma che ha preoccupato il custode dello stadio Comunale e il responsabile del materiale granata, che solitamente arrivano alle sette del mattino.
Accortisi della presenza di mister Raineri, hanno chiamato Bentancur per raccontare il curioso episodio. Il patron, divertito da quella chiamata, ha risposto ancora un po’ assonnato: “Vi dovrete abituare…”.
È questo il messaggio che Pablo Bentancur e il club granata vogliono mandare dopo la partita di Coppa persa contro il Lucerna.
È vero, c’erano due rigori solari a favore dei granata: due falli di mano simili che hanno fatto arrabbiare i tifosi e qualche giocatore, ma che a tre giorni di distanza non vogliono essere presi come alibi dalla società.
Nel calcio si può sbagliare, soprattutto quando non c’è il VAR.
Bentancur è uomo di calcio, sa che l’arbitro, in posizione non sempre facile per giudicare, non ha sbagliato apposta.
Perciò niente proteste ufficiali: certo, c’è il rammarico per i due episodi, ma si volta pagina e si guarda avanti.
È stato semmai un altro il momento della partita che ha infastidito un po’ i granata. È successo proprio quando il Lucerna ha segnato il gol della vittoria con Sorgic. Alla fine del primo tempo supplementare.
Un paio di minuti prima Samba si era fatto male ed era stato aiutato a raggiungere il bordocampo dallo staff medico.
Un breve conciliabolo per capire cosa fare con l’attaccante e poi la decisione di operare il cambio.
In quei due/tre minuti è successo qualcosa che non è facile capire dalle immagini televisive. Fatto sta che con un uomo in meno in campo, il Bellinzona ha subìto il gol.
Rivedendo le immagini della partita si nota come i giocatori granata sembravano decisamente disturbati dalla confusione che regnava in quegli istanti nei pressi della loro panchina e forse attendevano un segnale chiaro sui cambi.
È vero che la panchina granata voleva effettuare la sostituzione ma il quarto uomo non gliel’ha permesso? È andata veramente così?
Sì e no. Anche Bentancur ha riconosciuto che sì, il quarto uomo ha forse temporeggiato un po’ troppo nel permettere ai granata di effettuare il cambio, ma ha pure evidenziato la poca chiarezza di quei momenti trasmessa dal proprio staff. Un punto su cui lavorare anche in futuro, per fare diventare questa squadra sempre più professionale e pronta a sfide del genere.
Intanto i primi giorni di lavoro di Baldo Raineri sembrano aver già conquistato il patron granata.
Il neo tecnico si presenta sempre al campo alle sei del mattino, con l’allenamento previsto per le ore undici! Un'abitudine che accompagna Baldo da una vita ma che ha preoccupato il custode dello stadio Comunale e il responsabile del materiale granata, che solitamente arrivano alle sette del mattino.
Accortisi della presenza di mister Raineri, hanno chiamato Bentancur per raccontare il curioso episodio. Il patron, divertito da quella chiamata, ha risposto ancora un po’ assonnato: “Vi dovrete abituare…”.