È già un derby da ultima spiaggia per Il tecnico luganese
Chris McSorley?
Sembra presto per questa domanda, e forse lo è, ma la
situazione in casa bianconera appare imbarazzante. Sicuramente inattesa.
Porre questa domanda, un po’ provocatoria, dopo sole quattro partite, può anche apparire azzardato, eppure è meglio non sottovalutare la situazione che stanno vivendo i bianconeri.
Porre questa domanda, un po’ provocatoria, dopo sole quattro partite, può anche apparire azzardato, eppure è meglio non sottovalutare la situazione che stanno vivendo i bianconeri.
Con il potenziale a disposizione si può e si deve far
meglio. Si voleva partire bene, per non dover rincorrere, come successo lo
scorso anno. Missione, almeno finora, fallita.
Pochi gol all’attivo e otto reti subite nel weekend contro
Ginevra e Losanna fanno pensare che la soluzione sia ancora lontana dall’essere
trovata. Un bilancio negativo, un’instabilità evidente nonostante un Koskinen
che sta facendo ciò che può. E ogni tanto anche qualcosa di più.
Mc Sorley cosa fa? Predica calma e positività: “Contro il
Losanna ho visto una squadra in crescita che ha giocato bene. Abbiamo molti
nuovi giocatori che hanno bisogno di trovare l’intesa”.
Sarà così, ci mancherebbe. Mi piace pensare che abbia ragione,
che questa squadra presto o tardi si sbloccherà. Parole e sentimenti che però si
scontrano con ciò che ho visto in queste partite.
Ora però c’è un altro problema: domani si gioca il derby!
Ci aspetta un Ambrì che nonostante la sconfitta di sabato sembra in forma. Ringalluzzito e spinto dall’affetto del suo pubblico.
Ora però c’è un altro problema: domani si gioca il derby!
Ci aspetta un Ambrì che nonostante la sconfitta di sabato sembra in forma. Ringalluzzito e spinto dall’affetto del suo pubblico.
Proprio la Gottardo Arena potrebbe essere il primo bivio
stagionale.
Vincere per rilanciarsi, perdere col rischio di… affondare.
Vincere per rilanciarsi, perdere col rischio di… affondare.
Intanto la Curva nord ha già ottenuto un incontro con una
rappresentanza di giocatori. La faccia l’ha messa Fazzini. Non dev’essere stato
un compito né facile né gradevole. Vedremo se ciò servirà.
Anche il resto del pubblico non ha gradito la partenza in campionato e la dimostrazione la si è avuta in pista con un’affluenza misera e con moltissimi seggiolini vuoti.
Anche il resto del pubblico non ha gradito la partenza in campionato e la dimostrazione la si è avuta in pista con un’affluenza misera e con moltissimi seggiolini vuoti.
Perché questa disaffezione? Solo questioni di risultati? Difficile
dirlo, certo che la fiducia dei tifosi sembra già al limite. Adesso occorre un
segnale forte da parte della squadra. Non dovesse arrivare, allora il compito
toccherebbe alla società. Che verrebbe messa di fronte a scelte decisamente
complicate.
Speriamo di non dover arrivare a questo punto.
Speriamo di non dover arrivare a questo punto.