VISTO DALLA TRIBUNA
Il Losanna giovane e bello
I vodesi di Contini hanno polverizzato il Servette
Pubblicato il 14.02.2021 15:15
di Giorgio Genetelli
Va bene che non basta essere giovani, ma nel calcio non guasta. Il Losanna, contro lo Young Boys, aveva messo in campo una squadra con l’età media di 23 anni e 313 giorni, perdendo con onore. Sabato sera, Contini ha un po’ rialzato l’età, ma di poco, e la sua squadra ha polverizzato il Servette. Un gol sul conto di Guessand (19 anni) e due su quello di Puertas (22). Oltre a loro, hanno giocato un partitone Mahou (21), Jenz (21), Nanizayamo (22), Bares (20) e Loosli (che con 24 anni pare un veterano). Da Cunha (19), Lukembila (21) e Thomas (21) sono subentrati nella ripresa. Di solito giocano con regolarità anche i 18enni Brazao, Outtara e Tsoungui e il 20enne Suzuki, ieri a riposo. La vecchia guardia si riduce a capitan Kukuruzovic (31), Boranjasevic (28), Flo (32) e il portiere Diaw (27).
In una serata da 12 gradi sottozero (percepiti, in realtà -6) e scartavetrata dal Buran, vento siberiano, i vodesi hanno attaccato in massa, agito in contropiede, fraseggiato in uscita dalla difesa e triangolato in attacco. Il Servette è stato costretto a una specie di torello senza mai dare l’impressione di capirci qualcosa, anche perché Contini ha dispiegato un imprevedibile 3-2-3-2 mai visto prima sui campi della Super League.
Peccato per lo scintillante Stade de la Tuilière, vuoto e rimbombante, con le sue poltroncine bianche azzurre e blu ancora impacchettate (inaugurato in autunno, l’impianto, 12mila spettatori di capienza, non ha ancora potuto accogliere i fans).
Tutte questa tiritera per dire che il futuro ha superato la vetusta e olimpica Pontaise ed è già presente, assetto temporale che dovrebbe essere la cifra di un campionato da rivolgere alla formazione, come ci ha confidato l’onnipresente Mauro Lustrinelli, che da selezionatore della Svizzera Under 21, frequenta tutti i campi per seguire i suoi pupilli e scoprirne di nuovi. Formazione che fa rima con ambizione e ricerca della bellezza, come sta dimostrando il Losanna (ma pure il San Gallo). Gli stessi YB e Basilea, gli squadroni, ogni anno presentano nuove leve, per non dire dello Zurigo.
Nessuno si offenda per le prossime due domande. Com’è che a Lugano sui giovani si punta poco? Sarà anche per questo motivo che il gioco bianconero è, seppur solido e efficace, tra i meno attraenti del torneo?