IL LUGANOLOGO
Koskinen e altri cinque...
Il portierone finlandese del Lugano è il punto di forza: primo gol per Fazzini
Pubblicato il 02.10.2022 09:06
di Doriano Baserga
Non mi sembra vero, il Lugano ha vinto a Bienne.
Intendiamoci, questa squadra ha le capacità per vincere contro tutte (o quasi) le avversarie di questo campionato. È forte e deve ancora dimostrarlo. Ma per ora resta un autentico enigma.
Peccato che dopo la bella vittoria nel derby sia arrivata la débâcle contro il Kloten. Inattesa e ingiustificata.
McSorley distrutto nel morale venerdì sera, ieri è apparso orgoglioso ieri suo Lugano, che ha giocato praticamente con sole tre linee, dimostrando compattezza e concentrazione. Nonostante i pesanti infortuni di Carr e Morini.
Certo, in futuro bisognerà cercare di inglobare anche qualche giovane, ma per il momento McSorley ha altri pensieri per la testa.
La vera sorpresa si chiama Bennett, lo straniero che avrebbe dovuto giocare con i Rockets e che invece si sta rivelando una risorsa importante per i bianconeri. Vedremo cosa succederà quando e se rientrerà Carr.
Intanto ieri sera la partita ha dimostrato un’altra certezza assoluta: in questo momento non si può giocare senza Koskinen, protagonista del secondo shutout stagionale.
Imbattibile, il finlandese infonde tranquillità a tutta la squadra. Niente contro Schlegel, ovviamente, ma in questo momento i bianconeri hanno bisogno dei più forti. E Koskinen è il più forte. Complimenti a Domenichelli per il gran colpo.
Chiusura su Fazzini (foto Putzu), che finora ha fatto un po’ fatica a rendersi pericoloso. Ieri sera il n.17 è sembrato in crescita e il gol, sebbene a porta vuota, potrebbe dargli un po’ di morale.
Per tornare a vincere con regolarità, il Lugano ha bisogno anche dei suoi gol. Speriamo che quello di ieri sia stato il primo di una lunga serie.
(Fonte: ecodellosport.ch)