Meglio usare il condizionale, perché lo sport ci ha abituato a grandi sorprese, ma quella di oggi per il Lugano potrebbe essere la vittoria della svolta.
Contro il Servette, che divideva la leadership con lo Young Boys, i bianconeri hanno dato dimostrazione di maturità e solidità.
Finalmente una retrovia compatta e concentrata, con Daprelà e Mai senza sbavature e con un attacco che soprattutto nella ripresa, dopo i cambi effettuati da Croci-Torti, ha saputo creare diverse occasioni.
Bravi sia Aliseda che Haile-Selassie, subentrati per Babic e Mahou, reattivo anche Amoura, mentre Steffen dopo un primo tempo anonimo, è cresciuto nella ripresa.
Ha deciso un gol di Sabbatini, con un bel tiro di destro nell’angolino, e il capitano avrebbe anche potuto segnare un secondo gol.
Alla fine il successo è meritato ed è il preambolo migliore per la partita di domenica, sempre a Cornaredo, contro il Basilea.
Come ha detto il Crus in sala stampa, “ho sempre guardato in alto e non ho mai parlato di salvezza”.
Ecco, forse oggi per il Lugano inizia un nuovo campionato.
Le prossime tre partite ce lo diranno. Intanto i bianconeri si godono il primo successo stagionale a Cornaredo, alleggerendo un clima che come ha detto il mister “iniziava a diventare pesante”.

(Foto Putzu)