HOCKEY
Il sole di Ambrì, le nuvole della Corner Arena
Cinque punti per l'Ambrì, il Lugano ancora non convince
Pubblicato il 03.10.2022 08:51
di Marco Maffioletti
È stato nuovamente un weekend hockeistico denso di emozioni. Siamo stati viziati, con le partite di Lugano e Ambrì spalmate dal venerdì sino alla domenica sera. Ciliegina sulla torta, la diretta su Teleticino della sfida tra Zugo e Ambrì. I bianconeri hanno ottenuto 3 punti e continuano il loro personalissimo giro sull’ottovolante. Dapprima una cocente delusione, la sconfitta casalinga contro il Kloten, alla prima vittoria in stagione. Poi, quando forse erano in pochi ad aspettarselo, è arrivata la reazione con la bella vittoria a Bienne. Un successo figlio della prestazione di Mikko Koskinen. Il portierone finlandese ha conquistato il secondo shutout stagionale. I suoi numeri sono fin qui impressionanti e l’impressione è che l’estremo difensore riesca a celare quasi tutte le difficoltà di un complesso alla ricerca di un volto. Appena 5 le reti incassate in altrettanti incontri e una percentuale di parate del 96.5%, numeri da marziano. Attualmente la sua presenza tra i pali sembra imprescindibile per una squadra che come già detto ancora stenta a trovare la quadratura del cerchio. A titolo di paragone, Niklas Schlegel, pur non facendo chissà che errori clamorosi, in due partite si ferma a una quota di parate inferiore all 85% e una media di reti incassate superiore alle 4. In casa bianconera si attende specialmente anche un miglior apporto dal capitano Mark Arcobello. Relegato nel terzo blocco a Bienne, l’esperto centro non ha ancora totalizzato nemmeno un punticino, cosa inusuale per uno del suo calibro. La posizione del tecnico McSorley resta traballante, dall’esterno traspare parecchia fragilità. La situazione per i dirigenti bianconeri, riunitisi a lungo dopo la gara persa con il Kloten, non è facile da gestire. A livello di singoli, oltre al solito Thürkauf, incoraggianti le prove di Granlund. Altra gatta da pelare è l’assenza per le prossime settimane di Marco Müller. L’ex attaccante dello Zugo fin qui aveva garantito qualità e quantità.
Ad Ambrì splende il sole. I leventinesi hanno conquistato 5 punti contro un Rapperswil in palla e la superpotenza Zugo. Sono state due sfide divertenti, piene di reti e assolutamente godibili con tanti rovesciamenti di fronte. Cereda per la prima volta ha dato una decisa sterzata alla formazione, in particolare dividendo i due attaccanti cechi: Spacek, che sarà il nuovo topscorer, ha straconvinto, mentre Chlapik sembra ancora alla ricerca delle migliori sensazioni. In netta ripresa le prestazioni di Shore. Continua a impressionare il duo Heim/Bürgler. In difesa, orfani di Heed, l’elemento più importante dello scacchiere, si è assistito al bel debutto del giovane Wüthrich, prelevato dallo Zugo. Buone e regolari pure le prestazioni dei due estremi difensori. L’Ambrì finora, escluso il derby, non ha praticamente steccato nessuna partita e ha sempre fornito delle ottime prove, condite da parecchio intrattenimento. La squadra nei momenti difficili, riesce ad aggrapparsi e a stare a galla. È capitato anche a Zugo, specialmente nella seconda parte del primo periodo. Migliora pure lentamente la percentuale di ingaggi vinti, in una statistica che vedeva l’Ambrì in difficoltà. Si attende però un ulteriore salto di qualità in questo senso da parte di Shore. Attualmente solo Kostner vanta un bilancio positivo in questo esercizio.
Il resto? Il Davos sta sempre più ingranando, l’Ajoie per la prima volta in stagione ha conosciuto un weekend pieno di problemi. Il Friborgo stenta a decollare. Weekend complicato pure per il Bienne. In crisi il Losanna. Il primo allenatore a rischiare maggiormente il siluramento è proprio John Fust, il tecnico dei vodesi. A livello di singoli sta ingranando a dovere il danese del Rapperswil Jensen, autore di 4 reti in questo finesettimana. Fa piacere rivedere al top pure Lino Martschini, reduce da una stagione complicatissima a causa di un lungo infortunio.
(Hnat Domenichelli, ds del Lugano, nella foto Putzu)
(Fonte: ecodellosport.ch)