Campionato iniziato con il derby luganese che ha dato
qualche segnale positivo e che è stato dominato da un Massagno che ha inserito
in squadra un buon centro giovane svizzero come Laurent Zoccoletti e tre
prodotti del movimento giovanile dei rivali luganesi come Gianluca Caprotti,
Eric Koludrovic e Patrick Kovac che sembrano poter dare spessore a una squadra
che certamente con loro non dovrebbe più poter accampare la scusa (valida)
della panchina corta.
I bianconeri, dal canto loro, dopo avere toccato il fondo la
scorsa stagione, lasciano intravvedere qualche segnale positivo con l’arrivo
del playmaker del Friburgo e della nazionale Robert Zinn e del coach Valter
Montini che avrà moltissimo lavoro da fare dopo due stagioni dove i giovani
stanno velocemente “invecchiando” senza progredire molto e non hanno più tempo
da perdere. Che sia l’anno buono per l’auspicata ripartenza? L’impressione è
che la squadra possa migliorare anche perchè sembrerebbe più equilibrata nei
ruoli rispetto al passato recente.
É troppo presto per sputate sentenze ma il Massagno, visti i
roster a livello nazionale è favoritissimo, mentre il Lugano ha i presupposti
per poter issarsi stabilmente almeno nel lato sinistro della classifica.
(Contrasto fra Isaiah Williams (M) a destra e Justyn Hamilton (L) a sinistra. Foto Putzu)