Champions
L'Inter all'italiana, il Napoli all'europea
Il calcio italiano si concede una soddisfazione e ottiene due successi prestigiosi
Pubblicato il 05.10.2022 06:59
di Angelo Lungo
Il calcio italiano reclama il suo spazio in Europa e si offre una grande serata: un piccolo grande sussulto. La competizione è lunga e in fondo difficilmente arriveranno squadre della vicina penisola, ma Inter e Napoli possono essere soddisfatte, in modo diverso, del risultato ottenuto.
I nerazzurri contro ogni pronostico hanno battuto i catalani e tentano il rilancio. La partita è stata normale, incline al tedio. Inzaghi ha schierato una squadra arroccata e ha concesso campo. Difesa a oltranza e ripartenza, un tempo si parlava di contropiede. Il Barcellona ha palleggiato, palleggiato e ancora palleggiato. Ha tenuto la sfera per oltre il 70% dell'incontro, in maniera sterile e stucchevole. Ha recitato uno spartito senza variazioni, nessun guizzo fantasioso. Tutto affidato a due esterni fumosi: Dembélé e Raphinha, costati oltre duecento milioni, uno sperpero.
I milanesi cercavano compattezza e anelavano certezze. Li ha mossi l'orgoglio e hanno mostrato un barlume di carattere. Polemiche a non finire per alcune decisioni del Var, secondo Xavi c'è stata una vera e propria “ingiustizia”. Forse dovrebbe riflettere sui rari tiri in porta scagliati dai suoi giocatori, considerando la poderosa campagna acquisti operata dalla società e la rosa che ha a disposizione, e che palla a Dembélé è una tattica limitativa
Quella degli azzurri del Napoli non è un'impresa, ma una fantastica conferma. Segnare sei gol in trasferta all'Ajax, seppure in difficoltà, non è mai agevole. La squadra di Spalletti è travolgente, alti ritmi e gioco spumeggiante: coppa o campionato non fa differenza. Si chiama progetto. L'idea è quella di proporre una gestione economica sostenibile ed essere, contemporaneamente, competitivi. Il monte ingaggi è stato ridotto e con i soldi incassati dalle vendite, sono arrivati talenti di livello. Giuntoli è un dirigente che osserva i calciatori e non aspetta in ufficio il procuratore di turno che propone il suo assistito. L'operazione Kvaratskhelia è clamorosa, segnala competenza e lungimiranza. Il georgiano ha le stimmate del fuoriclasse. Il Napoli, legittimamente, sogna: si prospetta una grande stagione, un titolo prestigioso può essere posto in bacheca.
Così sa essere il football: pure imprevedibile, dove l'improbabile addiviene possibile, l'imponderabile si manifesta e ammalia.