OFFSIDE
Un weekend che darà risposte importanti
Lugano già a un bivio? L'Ambrì parte favorito...
Pubblicato il 07.10.2022 06:59
di L.S.
Una settimana senza partite sarà servita per staccare un po’ la spina e per rimettere a posto le cose. Soprattutto a Lugano, immaginiamo noi, dove la tensione dopo la sconfitta contro il Kloten (poi mitigata dalla vittoria di Bienne) era altissima.
È stato bravo Hnat Domenichelli a prendersi sulle spalle l’intero fardello delle polemiche e a provare a sanare una situazione che rischiava di esplodere.
Certo, alla fine conteranno i risultati, a partire da questo weekend, che metterà Berna e Davos di fronte ai bianconeri.
C’è curiosità, inutile negarlo, per vedere l’attitudine di una squadra che finora ha saputo offrire il meglio come il peggio di sé. Difficile capire le dinamiche di questo saliscendi: non basta nemmeno la presenza/assenza di Koskinen in porta o le difficoltà casalinghe per spiegare la mancanza di continuità di un gruppo di giocatori che sembrava vivere in uno stato di incomprensione con il suo allenatore.
Impressioni o forse qualcosa di più, che sono state però subito smentite da partite che invece fanno pensare che questa squadra abbia potenzialità importanti e che il gruppo abbia voglia di dimostrarle.
I giocatori non “fanno le scarpe” all’allenatore, questo è ciò che ci siamo sentiti ripetere in questi giorni da alcuni ex bianconeri (Chiesa e Kienzle su tutti). Che poi tra Arcobello e McSorley ci sia un problema è apparso evidente, così come le prestazioni del capitano siano in caduta libera e difficilmente spiegabili.
L’hockey però ha la fortuna di vivere di una regular season lunghissima e di playoff che possono ribaltare qualsiasi pronostico. A Lugano c’è ancora tempo, tantissimo tempo. A patto che si remi tutti dalla stessa parte e che le idee del tecnico passino attraverso i giocatori. Lo scopriremo molto presto, magari già da questo weekend.
Da Ambrì, per fortuna, poco da segnalare. La squadra gira a mille, l’ambiente è carico e il calendario, toccando ferro, propone due sfide sulla carta piuttosto agevoli. Langnau e Kloten.
Cereda però, come disse Mourinho quando arrivò all’Inter, non è un “pirla” e sa benissimo che questo weekend è pieno di insidie.
La sua squadra parte favorita, forse per la prima volta in questa stagione (o quasi): c’è da gestire questa nuova situazione e quella leggera pressione che deve abituarsi a sopportare una squadra che vuole restare nei piani alti della classifica. L’Ambrì ha tutto per riuscirsi, anche a livello tecnico. A patto che continui a giocare così, con il sorriso in faccia e con quella leggerezza che ti fa andare lontano.