Calcio
Milan-Juve, duellanti che si rispettano
A San Siro rossoneri e bianconeri si sfidano, una partita importante ma non decisiva
Pubblicato il 08.10.2022 07:00
di Angelo Lungo
Milan-Juve è uno scontro civile, sono due rivali che si rispettano, si legittimano e si riconoscono. Non è una questione identitaria che si manifesta quando incontrano l'Inter.
La Juve è piemontese, accetta la modernità ma non si allontana dal passato, la vuole governare e indirizzare. La sua proprietà è la più longeva d'Europa. La famiglia Agnelli rappresenta la continuazione della monarchia con altri mezzi. Sono partiti industriali, ma i toni assegnati e quelli riconosciuti sono quelli della regalità. Una legittimità estesa su tutta la penisola. I bianconeri sono popolari e attraggono i tifosi con continuità. Sul territorio nazionale sono vincenti, rinnovano i cicli. Vogliono dominare e guardano i rivali dall'alto in basso. Sono sempre competitivi e non hanno bisogno di essere decisamente superiori per conseguire il tricolore. Il cruccio è l'Europa, le competizioni internazionali, dove le certezze diventano variabili, dove la forza si smarrisce. Dopo un decennio di successi sono arrivate le milanesi e non poteva essere altrimenti, la storia questo racconta. L'attuale periodo è interlocutorio, eppure le ambizioni sono evidenti. E l'unico risultato che conta è la vittoria. Poco importa come ci si deve arrivare: il gioco può essere un orpello.
Il Milan è di Milano. La città che corre veloce. Accetta le sfide, le propone e non le insegue. Si affida al cambiamento, ne fa una corrispondenza intensa e voluttuaria. È l'Italia che volge le spalle al Mediterraneo, il suo passato glorioso, e si pone come orizzonte il Nord Europa. È l'attrazione di generazioni, di un popolo giovanile che vuole sentirsi vivo e partecipare. Esserci dove tutto avviene, dove la contemporaneità propone se stessa.
I rossoneri sono tornati, hanno destituito i cugini, una vittoria che ha impedito ai nerazzurri di ottenere la seconda stella. Lo hanno fatto con coraggio e determinazione.
L'albo d'oro è infarcito di trofei internazionali. Il club è blasonato e non ha bisogno di soverchie presentazioni. Successi conseguiti con tanto gioco e con Eupalla che, talvolta, è stata benevola.
Ora si vogliono le conferme. Si scende in campo con i galloni che spettano a detentori. Gli avversari non si aspettano, ma si aggrediscono.
Milan-Juve è importante ma non decisiva, il cammino è ancora lungo, ma alcune indicazioni le fornirà, certe partite non saranno mai banali.
E intanto a Napoli...