Il Massagno rispetta il pronostico e batte il Boncourt,
giunto in Ticino con soli 7 giocatori! Però solo dopo un overtime e qui ci
sarebbero molte domande da farsi: come è possibile giocare un primo tempo da
vero incubo contro una squadra oggettivamente debolissima, alla faccia della
panchina lunga tanto sbandierata?
Mah! Poi sinceramente fa un po’ ridere la scusa
accampata da coach Gubitosa (nella foto Zocchetti) che parla di carichi di lavoro eccessivi durante la
settimana precedente: è la classica giustificazione di chi non ha argomenti ed
è la più gettonata a tutti i livelli e in tutti gli sport. Alla fine che conta
è la vittoria e questa è arrivata: il Massagno è 2-0 e conduce la classifica.
É invece 0-2 il Lugano che ha gettato al vento un’occasione
d’oro a Basilea contro una squadra alla portata. Si inizia a intravvedere la
mano di coach Montini il cui gioco d’attacco ha prodotto buoni tiri, però
troppo spesso sbagliati dai giocatori. Anche in difesa si intravvedono buone
cose ma troppo spesso arriva l’errore individuale che vanifica tutto. Ma i
Tigers sembrano sulla buona strada dopo due stagioni (specialmente l’ultima)
che definire fallimentari è un puro eufemismo.
Il prossimo turno ci potrà dare alcune risposte attese: il
Massagno ospita il Vevey ed è uno scontro al vertice tra due compagini a
punteggio pieno, mentre i bianconeri andranno a Boncourt e hanno le carte in
regola per portare a casa la prima vittoria su un campo che fino a qualche anno
fa era uno dei più difficili.