Sabato prossimo, 20 febbraio, si
disputerà la seconda gara del campionato endurance organizzato dal
Racing Club International. Tappa del secondo round sarà l’iconico
circuito di Kyalami per una 24 ore che si appresta a essere
avvincente e super competitiva. A rappresenterare il Ticino ci sarà
Aida Pro Esports, team ticinese fondato dal Corriere del Ticino.
Abbiamo raggiunto Francesco Parisi, team manager Aida, per parlare
del campionato e del progetto esport in generale.
24 ore di Kyalami, una gara lunghissima
che può riservare tanti imprevisti. Come vi siete preparati?
”Dopo la vittoria di Silverstone
lo scorso 26 gennaio abbiamo subito iniziato la preparazione per
Kyalami. Prepararsi per una garà così dura non è mai semplice,
soprattutto quando si è agli inizi della stagione e con un team
giovane. Il nostro direttore sportivo Alex Fontana e il nostro
ingegnere di pista Carlo Barberi hanno fatto un lavoro maniacale
curando tutti gli aspetti e sono sicuro che il nostro team possa
puntare a un buon risultato. Sarà fondamentale la gestione delle
gomme e confidiamo che il nostro setup di gara possa permetterci una
gestione oculata della nostra Bentley. Non dimentichiamo anche che la
meteo sarà un incoginta molto importante che può stravolgere la
strategia di qualsiasi team”
Buon risultato? A cosa puntate? Siete
pur sempre un team agli esordi…
“ Sicuramente siamo un team
giovane e agli esordi, questi sono sicuramente fattori importanti ma dalla nostra abbiamo l’esperienza e l’acume agonistico di un Pro
Driver come Alex, il quale sta permettendo ai nostri giovani piloti
di crescere e seguire il percorso di sviluppo iniziato lo scorso
settembre. Il nostro obiettivo per la gara è concluderla, gareggiamo
contro i migliori team a livello mondiale, il livello di competizione
è altissimo, basti pensare che i primi 10 piloti nelle qualifiche
erano racchiusi in 1 decimo di distacco, davvero incredibile. Noi con
ben 6 decimi dal primo, e con un giro davvero forte del nostro Ben
Baumann, abbiamo chiuso in 24esima posizione su 35 ma siamo
ugualmente soddisfatti! La gara è lunga e serve costanza e
concentrazione per evitare errori facili, soprattutto negli stint
notturni e quelli all’alba che solitamente sono i più provanti per
i piloti.”
Da dove nasce il vostro progetto?
“Aida Pro Esports nasce nel corso
della primavera dello scorso anno, in pieno lockdown. Volevamo
costruire qualcosa di positivo durante quel periodo buio. Siamo
partiti analizzando da vicino il fenomeno degli esports che era in
forte crescita, trasversale sulle varie fasce d’età e che creava
un elevato engagment. La nostra volontà era quella di dar vita a un
progetto che potesse legarsi con il territorio, con i nostri giovani
e esser innovativo allo stesso tempo. Parlando con alcuni investitori
locali, abbiamo saputo trasmettere la nostra visione, raccolto il
loro entusiamo e grazie anche al nostro CEO Alessandro Colombi, forte
sostenitore del progetto, abbiamo deciso di dar vita al nostro team.
Il 19 settembre scorso si sono svolte le selezioni, i 4 piloti più
veloci sono stati ingaggiati e ora li stiamo formando grazie a Alex
Fontana.”