CALCIO
"Ora vendichiamoci anche dell'Aarau"
Matteo Tosetti è molto carico dopo il successo contro il Wil: domani si gioca al Brügglifeld
Pubblicato il 18.10.2022 04:03
di E.L.
Matteo Tosetti, felice di parlare ma anche di giocare, seppure non l’intera partita. Gol non pervenuto al diciannovesimo minuto, peccato non abbia colto l’attimo fuggente. Ci hanno però pensato quattro suoi compagni, lui l’appuntamento con il sette lo ha per la verità equivocato dopo una galoppata di 25 metri. Ma Matteo è sempre un leader, ha tanta voglia di giocare (lo ha ribadito sin dal suo ritorno in Ticino, in Vallese era stato messo da parte), ha bisogno di stare in campo il più a lungo possibile.
“Sono al top della condizione” – ci aveva dichiarato qualche settimana fa. Con Sesa e Cocimano è sempre partito titolare, orgoglioso di portare la fascia di capitano ricevuta da Sergio Cortelezzi, contento poi di averla consegnata a Dragan Mihajkovic. Il suo ottimismo lo rincuora e lo sorregge, l’interesse manifestatogli dall’ACB quest’estate lo ha lusingato. Ce la sta veramente mettendo tutta.
Matteo, sei felice perché avete vinto o perché sei ripartito da titolare? 
“Per tutto quanto! Si è trattato di una serata quasi perfetta. Una doppia rivincita dopo la sconfitta di Neuchâtel che ci bruciava ’dentro’ come quella patita in casa dei sangallesi. Diciamo pure che è stata una bella ‘vendetta’…”. (Ride).
Una prestazione coi fiocchi…
“Occorre fare un grande complimento alla squadra che ha messo in campo grande intelligenza e uno straordinario spirito di sacrificio. La Challenge League è questa: bisogna essere bravi dietro e sapere sfruttare le ripartenze. Ci siamo riusciti benissimo, il risultato è lì da vedere”.
La partita è girata subito a vostro favore:  
“Abbiamo messo sin dall’inizio le cose in chiaro. Forse loro ci hanno sottovalutato visti gli ultimi nostri risultati. Sono scesi un po’ altezzosi e li abbiamo puniti!”.
L’avete preparata molto bene:
“Sapevamo cosa dovevamo fare. Nel calcio bisogna sempre confermare, adesso ci aspetta la difficilissima partita di Aarau. Ma siamo fiduciosi, con questo atteggiamento è tutto possibile”.
Nella precedente gara casalinga con lo Sciaffusa possiamo dire che c’era stata una controprestazione da parte vostra? 
“Chiaramente, sono convinto che con la qualità che abbiamo possiamo decidere noi cosa fare di questo campionato. Tutto sta nei nostri piedi e nella nostra testa, dobbiamo essere bravi a lasciare all’esterno i problemi che possiamo avere e concentrarci sul campo”.
È ciò che avete fatto con il Wil: 
“Come ho appena detto, la qualità nella rosa c’è: chi gioca, chi subentra può decidere la partita. Questo è sicuramente un grande vantaggio, in un campionato così lungo può essere decisivo”.

Il Brügglifeld è da sempre considerato un terreno ‘minato’. Non solo per le nostre compagini…
“È vero, ho giocato diversi derby argoviesi col Wohlen, partite tiratissime, conosco quel campo. Sarà una battaglia! Dovremo mantenere lo stesso atteggiamento, per noi di nuovo una sorta di vendetta anche lì perché al Comunale ci avevano inflitto una lezione. Vogliamo dargliela indietro con una prestazione d’orgoglio”.
Come avete fatto con il Wil… 
“Esattamente, 5-1 là e 5 a 1 qui. Saremmo dovuti andare ai supplementari… Scherzi a parte questa a vittoria ci dà una grande carica, con simili prestazioni è anche più facile recuperare energie. Ci si guarda con un sorriso, si lavora in modo più sereno. Non ci sarà tanto tempo per riflettere e questo è una buona cosa. È importante tenere la tensione altissima e metterci lo stesso impegno".
Cosa c’è da temere dell’Aarau?
“Loro hanno tante qualità. Sono una squadra molto tecnica e anche forte fisicamente, lo hanno dimostrato al Comunale. Ci attende un compito difficile, è necessario prendere le contromisure giuste e giocare come col Wil”. 
A Matteo esperienza ed entusiasmo non mancano di certo. Con la maglia granata sta dando prova di carattere, temperamento e personalità (anche per il suo modo di esprimersi). È questa la sua forza.