Si voleva tornare alla vittoria per non alimentare inutili speculazioni,
per non cadere nella paura di una striscia negativa.
Detto fatto, l’Ambrì ha vinto a Losanna. Dimostrando, semmai ce ne fosse ancora bisogno, che questa squadra è solida e ci crede.
Non è più l’Ambrì della passata stagione, sembra ormai chiaro a tutti. Anche ai più scettici.
Detto fatto, l’Ambrì ha vinto a Losanna. Dimostrando, semmai ce ne fosse ancora bisogno, che questa squadra è solida e ci crede.
Non è più l’Ambrì della passata stagione, sembra ormai chiaro a tutti. Anche ai più scettici.
Ieri, guardando la partita, mi sono chiesto quale fosse la
differenza sostanziale fra le due squadre, che sembrano essere molto diverse. E
non solo nei risultati. La risposta credo di averla trovata nella rete di Chlapik (nella foto) e nell'assist di Spacek per il gol di Pestoni, dopo un'azione a dir poco irresistibile e insistita.
L’anno scorso, di questi periodi, si assisteva invece alla
scomparsa inesorabile del pacchetto stranieri, quasi mai protagonisti, raramente in grado di prendere per mano la squadra.
Rileggendo a distanza di tempo quanto scrivevo, mi accorgo che avevamo degli stranieri che vagavano sul ghiaccio senza quella leadership necessaria a una squadra come la nostra. Quest’anno, con dietro due ottimi portieri che possono alternarsi senza troppi patemi d’animo, gli stranieri stanno crescendo partita dopo partita, in maniera corale. Non a caso si è tornati a vedere un casco giallo d’importazione che, se non erro, era dai tempi della Mitica (Valascia) che non succedeva.
E la storia ci insegna che gli stranieri sono da sempre determinanti per le nostre fortune.
Rileggendo a distanza di tempo quanto scrivevo, mi accorgo che avevamo degli stranieri che vagavano sul ghiaccio senza quella leadership necessaria a una squadra come la nostra. Quest’anno, con dietro due ottimi portieri che possono alternarsi senza troppi patemi d’animo, gli stranieri stanno crescendo partita dopo partita, in maniera corale. Non a caso si è tornati a vedere un casco giallo d’importazione che, se non erro, era dai tempi della Mitica (Valascia) che non succedeva.
E la storia ci insegna che gli stranieri sono da sempre determinanti per le nostre fortune.
Si torna dunque da Losanna con due punti pesanti, che ci
permettono di restare in alto, altissimo, in classifica.
Unico neo è la sterilità in power play, che speriamo che il
rientro di Heed possa guarire. Intanto il suo ritorno ha portato una miglior
efficacia difensiva. Non sarà certo un caso.
E ora sotto con il prossimo weekend: in casa contro il Friborgo e poi a Berna.
Inutile dire che gli esami in questo campionato non finiscono mai, ma dopo la vittoria di ieri sera mi sento molto più tranquillo.
E ora sotto con il prossimo weekend: in casa contro il Friborgo e poi a Berna.
Inutile dire che gli esami in questo campionato non finiscono mai, ma dopo la vittoria di ieri sera mi sento molto più tranquillo.