IL LUGANOLOGO
"Una serata ricca di emozioni..."
Primo successo per il tecnico del Lugano Gianinazzi: per lui una partita speciale
Pubblicato il 19.10.2022 08:12
di Doriano Baserga
Ci voleva. Eccome che ci voleva. Una vittoria bella, netta, contro i campioni svizzeri. Schiacciati e annientati. È da un po' di tempo che a Lugano ci si aspettava una serata del genere. È arrivata, giusto godersela e guardare avanti. Non si è fatto nulla, ma forse il peggio è passato. Chissà.
Toccato il fondo del barile contro il Langnau, la truppa di Luca Gianinazzi si è ripresa quasi d’incanto, in maniera sorprendente.
Anche il giovane tecnico forse non se l'aspettava. Almeno non di vincere così in scioltezza.
Un successo che non dimenticherà mai. 
"È la mia prima vittoria sulla panchina del Lugano, perdipiù in casa e contro un avversario simile: lo ammetto, sono emozionato. Gli ultimi 30 secondi della partita li ho vissuti con tante emozioni in corpo".
Piacevole è finalmente battagliero su ogni disco questo Lugano è parso trasformato. Quasi irriconoscibile da quello visto contro il Langnau. Chiediamo a Gianinazzi cosa ha portato a questo cambiamento repentino:
"Ho sempre detto che abbiamo appena iniziato a lavorare per cambiare attitudine e intensità a questa squadra. Il percorso è ancora lunghissimo e questo successo non fa sparire tutti i problemi che dobbiamo risolvere. Ma ci aiuterà ad avere una fiducia in noi e in quello che stiamo facendo.
Ho visto una squadra giocare finalmente come tale, compatta e sempre pronta a reagire, dobbiamo trovare il giusto equilibrio e trovare la costanza dei risultati. Tutti si sono aiutati pur commettendo a volte ancora dei piccoli errori. Ogni punto in questa Lega è importante e non facile da conquistare visto l’equilibrio che regna tra le squadre. Andiamo avanti cambio dopo cambio senza pensare troppo a quello che succederà".
Una vittoria, come dice Gianinazzi, non fa di questa squadra dei campioni.
"Ora si tratta di non montarci la testa e di rimanere umili e continuare nella direzione che abbiamo preso. Sono sicuro che alla fine faremo qualcosa di positivo. Il lavoro duro e l’energia positiva pagano sempre.”
Serata speciale anche per l’ultimo arrivato Matti Alatalo, padre di Santeri. 
La scelta la spiega lo stesso Gianinazzi dice:
"È luna mia decisione e l’ho presentato alla squadra prima della partita. Ci darà una mano notevole di esperienza acquista negli anni.”
Ieri sera tre nomi su tutti: Connolly, Bennet e Zanetti.
"Non mi piace parlare di singoli, io voglio un gioco di squadra, un gruppo che si compatti giocando collettivamente. Connolly non lo scopriamo oggi, mentre Bennet è una bella sorpresa. Zanetti? Lo conosco da sempre e so esattamente cosa può dare al Lugano e al nostro gioco”
Più chiaro e lucido di così non si può!
Una vittoria che farà bene anche a Luca e alle sue certezze e che si spera possa fungere da trampolino di lancio per le prossime partite.
Il campionato è ancora lungo, di tempo ce n'è.
Venerdì a Porrentruy contro l’Ajoie e sabato alla Corner Arena contro il Rappi speriamo di vedere altri miglioramenti. Questa squadra, l'abbiamo sempre detto, non è certo da ultimi posti.