Da qualche tempo,
sul colletto delle maglie del FC Zurigo appare la scritta Stadtclub, cioè
club cittadino. A molti fan dei rivali sulle sponde della Limmat la cosa non
va. E tra loro ha detto la sua a Blick TV una vecchia colonna portante del
Grasshoppers, l’ex-giocatore e allenatore Christian Gross, che ha definito la
cosa come “Anmassung”, cioè presunzione, pretesa ingiustificata, arroganza.
"La
maglia del FC Zurigo con la scritta “Stadtklub" è incredibilmente
presuntuosa. Spero che questo carichi ancora di più tutti i tifosi del Grasshopper, che la
squadra torni in Super League e che si affermi dei prossimi derby, che spero arrivino presto. E poi un giorno il Grasshopper dovrebbe trasferirsi assieme allo Zurigo nel nuovo stadio cittadino dell’Hardturm? Ci sono alcune cose che
non vanno".
Messo di fronte
alle dichiarazioni di Gross, figlio di un poliziotto e di una tuffatrice e
cresciuto nel quartiere di Höngg, sponda destra di Zurigo, “da dove dalla
finestra vedevo l’Hardturm ogni giorno”, il presidente dello Zurigo,
Ancillo Canepa, ha risposto molto serenamente: "Conosco Christian da
più di cinquant’anni anni. Fummo insieme in un campo cantonale di selezioni di
talenti a Davos. Entrambi siamo finiti nel calcio professionistico, lui un po'
prima, io un po' dopo, anche se con funzioni diverse. Ho preso nota della sua
dichiarazione sul "club cittadino". Non mi sono arrabbiato, posso certamente capire la sua frustrazione ma il fatto è che un club si
chiama FC Zurigo e l'altro Grasshoppers. Quindi è più che altro una derivazione
linguistica il fatto che il nostro FC Zurigo è sempre stato mediaticamente indicato come un club cittadino”.
Effettivamente la
discussione non è nuova anche al di là del batti e ribatti tra i due, se si
pensa che in città la tifoseria opposta non voleva più considerare il GC come
club cittadino, essendosi trasferito in periferia, a Dielsdorf, dove ha
costruito il suo campus dopo l’abbandono della struttura del proprio stadio
dell’Hardturm: questione, anche, di sussidi e facilitazioni da parte della
città.
A dire il vero va aggiunto che sul sedime dell’Hardturm si
attende la costruzione del nuovo stadio cittadino dai primi anni di questo
secolo (era previsto per l’Euro 2008), operazione continuamente ostacolata da
referendum e ricorsi vari, tanto che si è già dovuta superare una terza votazione
popolare.
Da allenatore,
Gross ha vinto titoli nazionali e Coppe in Svizzera (GC e Basilea), Arabia
Saudita ed Egitto, da giocatore (oltre 300 partite in LNA) ha un passato in
Ticino: concluse la sua carriera al Lugano nell’87. Anche Canepa (da giocatore
una stagione al Rüti in LNB) ha vissuto delle partite a Cornaredo, quando era accompagnato
da suo nonno di Mezzovico dove passava delle settimane di vacanza. Cinquant’anni
fa, il Mezzovico Calcio fu radiato a vita dalla nostra federcalcio dopo la
brutale aggressione all’arbitro Grassi in occasione di un Rapid-Mezzovico (Trofeo
Ticino) a Cornaredo da parte di giocatori vedeggini e del loro presidente che
di nome faceva… Walter Canepa.
Tornando a
Zurigo, la conclusione la lasciamo a Canepa che afferma: “Onestamente, Gross ed io
abbiamo altri e più importanti problemi da affrontare nella situazione attuale".
Canepa quello di mettersi sotto al Basilea, Gross quello di togliersi
dall’impaccio della relegazione con il suo Schalke 04.
-.-