CALCIO: A ZURIGO RIEMERGE LA RIVALITÀ PER UNA QUESTIONE BIZZARRA
Canepa contro Gross per la... "squadra della città"
A Zurigo la rivalità tra le due squadre nella polemica tra il presidente e l'ex allenatore
Pubblicato il 17.02.2021 09:31
di Giorgio Keller
Da qualche tempo, sul colletto delle maglie del FC Zurigo appare la scritta Stadtclub, cioè club cittadino. A molti fan dei rivali sulle sponde della Limmat la cosa non va. E tra loro ha detto la sua a Blick TV una vecchia colonna portante del Grasshoppers, l’ex-giocatore e allenatore Christian Gross, che ha definito la cosa come “Anmassung”, cioè presunzione, pretesa ingiustificata, arroganza.
"La maglia del FC Zurigo con la scritta “Stadtklub" è incredibilmente presuntuosa. Spero che questo carichi ancora di più tutti i tifosi del Grasshopper, che la squadra torni in Super League e che si affermi dei prossimi derby, che spero arrivino presto. E poi un giorno il Grasshopper dovrebbe trasferirsi assieme allo Zurigo nel nuovo stadio cittadino dell’Hardturm? Ci sono alcune cose che non vanno".
Messo di fronte alle dichiarazioni di Gross, figlio di un poliziotto e di una tuffatrice e cresciuto nel quartiere di Höngg, sponda destra di Zurigo, “da dove dalla finestra vedevo l’Hardturm ogni giorno”, il presidente dello Zurigo, Ancillo Canepa, ha risposto molto serenamente: "Conosco Christian da più di cinquant’anni anni. Fummo insieme in un campo cantonale di selezioni di talenti a Davos. Entrambi siamo finiti nel calcio professionistico, lui un po' prima, io un po' dopo, anche se con funzioni diverse. Ho preso nota della sua dichiarazione sul "club cittadino". Non mi sono arrabbiato, posso certamente capire la sua frustrazione ma il fatto è che un club si chiama FC Zurigo e l'altro Grasshoppers. Quindi è più che altro una derivazione linguistica il fatto che il nostro FC Zurigo è sempre stato mediaticamente indicato come un club cittadino”.
Effettivamente la discussione non è nuova anche al di là del batti e ribatti tra i due, se si pensa che in città la tifoseria opposta non voleva più considerare il GC come club cittadino, essendosi trasferito in periferia, a Dielsdorf, dove ha costruito il suo campus dopo l’abbandono della struttura del proprio stadio dell’Hardturm: questione, anche, di sussidi e facilitazioni da parte della città.
A dire il vero va aggiunto che sul sedime dell’Hardturm si attende la costruzione del nuovo stadio cittadino dai primi anni di questo secolo (era previsto per l’Euro 2008), operazione continuamente ostacolata da referendum e ricorsi vari, tanto che si è già dovuta superare una terza votazione popolare.
Da allenatore, Gross ha vinto titoli nazionali e Coppe in Svizzera (GC e Basilea), Arabia Saudita ed Egitto, da giocatore (oltre 300 partite in LNA) ha un passato in Ticino: concluse la sua carriera al Lugano nell’87. Anche Canepa (da giocatore una stagione al Rüti in LNB) ha vissuto delle partite a Cornaredo, quando era accompagnato da suo nonno di Mezzovico dove passava delle settimane di vacanza. Cinquant’anni fa, il Mezzovico Calcio fu radiato a vita dalla nostra federcalcio dopo la brutale aggressione all’arbitro Grassi in occasione di un Rapid-Mezzovico (Trofeo Ticino) a Cornaredo da parte di giocatori vedeggini e del loro presidente che di nome faceva… Walter Canepa.
Tornando a Zurigo, la conclusione la lasciamo a Canepa che afferma: “Onestamente, Gross ed io abbiamo altri e più importanti problemi da affrontare nella situazione attuale". Canepa quello di mettersi sotto al Basilea, Gross quello di togliersi dall’impaccio della relegazione con il suo Schalke 04.
 
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