CALCIO
Cereda indignato: "È successa una cosa inaccettabile".
Il CEO del Berna sarebbe stato visto davanti allo spogliatoio degli arbitri
Pubblicato il 22.10.2022 21:22
di L.S.
Poca voglia di parlare: prima l’elogio alla sua squadra e poi una stoccata agli arbitri.
Di quelle che non si sentono tanto spesso. Anzi, quasi mai.
Luca Cereda mantiene l’aplomb dei giorni migliori e spiazza anche il suo interlocutore (il collega della RSI).
Sembra disposto a parlare della partita, di quella sconfitta di misura ai supplementari contro il Berna.
Dopotutto l’Ambrì, lo dice anche lui, ha giocato una buona partita. Difficile dargli torto.
Un fallo non visto qualche secondo prima del gol decisivo avrebbe scatenato l’indignazione dell’allenatore ticinese. Che però rivela un episodio che ovviamente sarebbe ancora più grave, per certi versi inaccettabile, come dice lui. Inspiegabile, aggiungiamo noi.
Il CEO del Berna è stato visto davanti agli spogliatoi degli arbitri durante una pausa.
Qualcosa che ovviamente non è permesso, contrario a qualsiasi legge dello sport. Davvero di cattivo gusto. Sia da parte del dirigente che da parte degli arbitri, che non dovrebbero permettere simili atteggiamenti.
Cereda lo sottolinea, sempre con la voce tranquilla, come se stesse parlando di qualcosa lontano dalle sue emozioni. Si controlla, guarda ancora l’interlocutore e termina: “Questo è tutto quello che volevo dire. Non dirò nient’altro. Buona serata”.
Se ne va, a passo spedito. Indignato, forse ferito. Sicuramente arrabbiato. Come non l’avevamo (quasi) mai visto. Non è soltanto l’episodio del gol, no, è qualcosa di più fastidioso quello che ha vissuto. Che lo ha attraversato nel suo intimo di uomo di sport.
L’amarezza è tanta, ci sarà tempo per dormirci sopra, o forse no. Per metabolizzare ciò che è successo, ciò che non gli è piaciuto.
E ci sarà modo di capire meglio cos’è realmente accaduto.