Calcio
Un amore così grande
Rinuncia ad allenare e decide di scegliere con il cuore
Pubblicato il 23.10.2022 04:05
di Angelo Lungo
Avellino si trova nell'Italia meridionale. Il territorio è quello dell'Appennino campano. È una provincia interna. Il paradigma centro-periferia spiega molto in termini culturali e politici. Racconta di un dominio del centro e di una periferia che cerca di emergere ed esserci anch'essa nella contemporaneità. In simili luoghi l'identità è forte, la comunità prevale sulla società. Riti e simboli resistono.
La squadra di calcio, rappresentata da un lupo, non è una semplice istituzione, quello con i tifosi è un legame indissolubile e imperituro. Oltrepassa la realtà e si situa in una dimensione esistenziale. Ha conosciuto un'Età dell'Oro, la gloria della Serie A, erano gli anni Ottanta. Poi le luci della ribalta si sono spente. Ora milita in Serie C. Partita con speranze e ambizioni, i risultati non sono arrivati. È precipitata nel fondo della classifica.
La dirigenza ha deciso di cambiare l'allenatore, richiamando una sua vecchia conoscenza: Massimo Rastelli.
Il tecnico ha dovuto subire, per adesso, una defezione. David Dei, 48 anni, il suo storico preparatore, ha declinato l'offerta.
Ha spiegato: “Ci sono momenti nella vita in cui le scelte sono particolarmente difficili, e alle varie alternative vanno date le priorità”.
Sottolinea che, per lui, Avellino è una piazza speciale, pulsa di passione verace, dove ha ottenuto soddisfazioni sul piano personale e su quello professionale.
Ma si sente di rinunciare, per un semplice quanto grande motivo: “Devo assistere (come sto facendo oramai da mesi) h24 la mia vecchia cagnolina di quasi 17 anni, che tanto mi ha dato e che ha bisogno di me non essendo più autosufficiente in quasi niente”.
Aggiunge che auspica di trovare una soluzione e raggiungere appena possibile il suo mister e la città.
Conclude: “Il mio cuore non mi concede alternative allo stato attuale, e non potrebbe mai perdonarmelo. E come si suol dire, Fai quel che devi, accada quel che può. E sempre Forza Lupi”.
Questa è la storia di un amore senza limiti, spiegazioni razionali non ce ne sono e non servono. È una rinuncia al posto di lavoro, dettata da un sentimento.
Postilla finale, senza essere moralisti: forse gli animali non deludono mai le persone perché non parlano.