LA PERLA DEL CRIS
Queste sconfitte "paradossali"
Nonostante le due sconfitte, l'Ambrì sembra essere sulla buona strada
Pubblicato il 23.10.2022 09:19
di Cristiano Perli
Iniziamo dalla fine di questo week end: “Farsi prendere in giro, per non dire altro, a me non va bene”.
E se a dirlo è Luca Cereda, significa che la misura è colma.
Se n’era già parlato, forse sottovoce, già lo scorso fine settimana dopo la partita contro lo Zurigo. Gli arbitri non ci erano piaciuti.  Si torna a discuterne oggi. Vuol dire che qualcosa non quadra.
Troppe le decisioni penalizzanti, troppi gli “errori” che alla fine pesano sul risultato.
Anche a Berna è andata così. E ha fatto bene Cereda a rimarcarlo in maniera netta, chiara, senza mezzi termini. Non si può più andare avanti con questo andazzo.
Era giusto alzare la voce, dimostrare il proprio dissenso.
Cambierà qualcosa? Non lo sappiamo, ma l’Ambrì ha fatto sentire la sua voce. Era il minimo che si potesse fare.
Ovviamente il weekend hockeistico dei biancoblù non è riassumibile soltanto in queste parole del nostro coach.
Ci verrebbe da dire, senza scomodare la sfortuna, che un solo punto incamerato è pochino per quanto fatto vedere dalla squadra.
Sì, perché nonostante tutto, l’Ambrì continua a giocare bene. Questo è un dato di fatto.
Di Berna abbiamo detto, della sconfitta con il Friborgo alla Gottardo Arena forse si potrebbe muovere un appunto: a un certo punto la squadra si è smarrita, ha cercato la giocata troppo complicata e gli attaccanti, per una volta, sono apparsi con le polveri bagnate. Può accadere.
La sensazione è che l’Ambrì non sia realmente in calo: forse i risultati non l’hanno premiato ultimamente, ma il gioco e le prestazioni non mancano.
Bisogna restare sereni e continuare su questa strada. Paradossalmente queste due sconfitte hanno dimostrato che è quella giusta.
(Foto Zocchetti)