CALCIO
Una classifica superiore alle attese
Matteo Tosetti esige rispetto per la squadra granata
Pubblicato il 24.10.2022 14:56
di Enrico Lafranchi
Matteo Tosetti ha trovato nuova linfa, sul campo lotta come un ‘leone’. Da quando gioca da titolare sta offrendo ottime prestazioni. Le sue ‘disavventure’ vallesane sono ormai solo un brutto ricordo. Si pensava che si portasse dietro anche qualche gol da Sion dopo che Cortelezzi si è malauguratamente infortunato ma ha dovuto adattarsi a un nuovo ruolo (nuovo per modo di dire in quanto già ricoperto in passato). È comunque vero che al Bellinzona è venuto a mancare qualcosa in attacco (nonostante le 5 reti rifilate al Wil) dopo la forzata uscita di scena dell’uruguagio che speriamo di rivedere presto in campo. In casa ACB si è ottimisti, a decidere saranno i terapisti. Ricordiamo che il suo rientro era stato previsto al più presto a fine ottobre.
Matteo che cosa vi è venuto a mancare contro l’Yverdon?
“Soprattutto il secondo gol, è solo questo il rammarico. L’impegno c’è stato. Peccato.”.
Nella ripresa avete però battuto un po’ la fiacca:
“Chiaramente non è facile giocare una terza partita così ravvicinata. Loro avevano due giorni in più di pausa, questo si è fatto sentire sull’andamento dei 90 minuti. Li abbiamo fatti giocare un po’ di più, però nessuno di noi si è tirato indietro. Abbiamo dato il massimo, le occasioni migliori le abbiamo avute noi”.
Nessun dramma…
“Assolutamente no, continueremo a lavorare sulle buone basi che stiamo provando”.
Però si tratta pur sempre della quarta battuta d’arresto casalinga in campionato:
“Fa male, è ovvio. Per noi, per i tifosi, per tutto: il morale, la classifica. Avremmo potuto fare un bel balzo in avanti, restiamo comunque nei piani alti”.
Qualcosa di positivo da questa sconfitta?
“Era importante dare prova di grande solidità e agonismo. È quello che abbiamo fatto vedere”.
È sbagliato dire che questi 3 punti li avevate guadagnati, fatto non scontato, ad Aarau?
“Beh, è vero che dal Brügglifeld siamo usciti con la massima posta, ma abbiamo sofferto molto di più. Però se guardiamo questo ‘tour de force’ dobbiamo ritenerci soddisfatti, ci siamo confrontati con tre squadre di alta classifica (Wil, Aarau, Yverdon) e gli abbiamo tenuto testa. Per lunghi tratti siamo stati migliori noi. Ora dovremo farci trovare pronti con il Vaduz (in chiara ripresa, 8 punti nelle ultime quattro partite, frutto di due pareggi e due vittorie a suon di reti”.