CALCIO
Partita pazza: quattro pali e un punticino
I bianconeri vanno sotto due a zero ma poi reagiscono con rabbia: segna Doumbia nel finale
Pubblicato il 29.10.2022 20:36
di L.S.
Una partita divertente, a tratti spettacolari, che ha regalato tante occasioni da gol e terminata con un pareggio che può soddisfare tutti.
Servette-Lugano non è mai una sfida banale.
Il Lugano dei primi venti minuti è però stato il peggiore della stagione: spento, abulico, praticamente fermo, ha visto il Servette segnare due gol in maniera tutt’altro che irresistibile.
Ma le statistiche, nonostante ciò che pensava Geiger a inizio partita, esistono per qualcosa e allora il Servette che non ha mai battuto i bianconeri voleva pur dire qualcosa.
Un gol su corner, un altro dopo un lungo traversone in cui Valenzuela è stato sovrastato da Stevanovic e il Lugano si è ritrovato sotto di due reti quasi senza rendersene conto.
Due reti che però non hanno tagliato le gambe ai bianconeri, che hanno saputo reagire con veemenza: quattro pali in un tempo non si vedono tutti i giorni.
Prima della pausa è arrivato anche il gol di Celar, che ha anticipato Rouiller in tuffo: l’ex bianconero ha però dato una scarpata in faccia allo sloveno e ha preso giustamente il rosso. Il VAR questa volta ha richiamato l’arbitro Fähndrich, facendo giustizia.
Con un solo gol di svantaggio e con un uomo in più, il Lugano è andato alla pausa fiducioso.
La ripresa però è stata più complicata del previsto, con il Servette tutto chiuso dietro, i bianconeri hanno dovuto fare appello a tanta pazienza per scardinare la difesa ginevrina.
Croci-Torti ha provato a cambiare la squadra e alla fine alcuni cambi hanno dato i frutti sperati. 
C’è però voluto un gol di Doumbia (nella foto Putzu), con la complicità del portiere Frick, per riportare le cose in parità. Un pareggio sacrosanto.
Un risultato che alla fine deve accontentare anche i bianconeri, perché se è vero che hanno avuto più occasioni degli avversari, certi inizi di partita possono anche risultare letali.
Unica nota stonata, oltre all’infortunio di Celar, l’espulsione di Valenzuela, decisamente in una serata difficile.
Ora Zurigo e Winterthur in casa, per fare il pieno di punti e risalire la classifica. In mezzo la sfida di Coppa sempre con il Winterthur.
Questo 2022 può ancora regalare soddisfazioni importanti.