“Perdere così fa
male”, dice il presidente del Lugano Renzetti nel post partita sulla pagina
facebook di Ecodellosport.ch.
È ovviamente un lapsus,
ma la sua sensazione (e non solo la sua) è quella di aver perso due punti
stasera contro il Servette. E visto come stavano andando le cose, questo pareggio
brucia e non poco.
Considerato che il
Servette due minuti prima del gol dell’1-1 aveva fallito un calcio di rigore
(Schalk aveva tentato un cucchiaio parato da Baumann), si pensava che il
pericolo fosse ormai scampato e i tre punti in tasca. Invece no, al 92’ la beffa,
la rivincita dello stesso Schalk.
Un gol che brucia
molto a Jacobacci che in conferenza stampa lo ha definito (“un assist nato da
un tiro sbagliato”) e al presidente Renzetti, che non si capacita di aver
subito un gol a partita praticamente finita.
Il presidente stasera
se la prende però soprattutto con alcuni “panchinari”.
“Sono deluso dai
giocatori che sono entrati in campo e non hanno dato ciò che dovevano dare. Sto
parlando di Macek che non inventa mai nulla e ha commesso un fallo da rigore
che si deve evitare, di Gerndt che doveva andare verso la bandierina nell’azione del gol incassato e di Covilo, che ha sbagliato anche i passaggi più elementari.
Purtroppo i cambi non hanno portato ciò che si sperava”.
Nel mirino anche
Sabbatini e Bottani.
“Il capitano si è
fatto ammonire per aver perso tempo tirando una punizione e adesso non ci sarà
contro il Lucerna mentre Bottani addirittura ha preso il giallo in panchina.
Doveva andare in tribuna e invece è rimasto lì. Manchiamo di concentrazione e questo non è ammissibile. Io prendo rabbia quando vedo queste cose durante le partite”.
Domenica a
Cornaredo arriva il Lucerna: Renzetti sa già cosa fare in questi giorni.
“Andrò a parlare
con questi giocatori e non solo. Credo sia mio dovere farlo anche se sono convinto
che poi toccherà allo staff entrare nella testa dei giocatori. Finché va tutto
bene è facile, ora è chiaro che bisogna intervenire. Io però mi fido dello
staff e credo che sanno cosa fare”.
La sensazione è
che in questo momento manchi un po’ di entusiasmo in squadra e che i giocatori meno
utilizzati non siano sempre motivatissimi.
“Fino a qualche
settimana fa tutti mi chiedevano di prolungare il contratto con l’allenatore,
ora viene fuori che fa fatica a gestire il gruppo. Mi sembra di leggere un po’ di
incoerenza in tutto questo…”.