Certo: bisogna relativizzare tutto perchè è presto. Ma più che vincere e convincere non si può fare. Il Massagno ha battuto di 5 punti un buon Friburgo a cui manca ancora un uomo chiave come il playmaker Kazadi, mentre il Lugano è andato a vincere a Monthey che era sino a questo punto a punteggio pieno. Rimonta e poi un overtime gestito con grande sicurezza per un secondo successo di fila molto significativo. La classifica parla chiaro: il Massagno ha i numeri per dominare e il Lugano può ancora migliorare e sarà un osso duro per tutte.

Il Lugano ha avuto ancora in Zinn il suo trascinatore, con gli stranieri Ross e Lawrence che hanno dato quell'apporto che ci si aspetta da loro.
La speranza è che questo sia stato veramente un trampolino di lancio.
Sul fronte massagnase determinante la prestazione di Kovac (nella foto Zocchetti), mentre per una volta Dusan Mladjan è apparso meno preciso deo solito al tiro (1 su 7 da tre). Ma è stata tutta la squadra che questa volta ha saputo mettere sul parquet una prestazione d'insieme di alto livello. Sì, il gruppo di Gubitosa sta crescendo e questo è senza dubbio una bella notizia.

L’impressione è che per il titolo e per la coppa di lega sarà una questione tra Massagno e Friburgo, mentre per la Coppa Svizzera c’è sempre di mezzo il sorteggio che potrebbe metterle di fronte prima e in tal caso ci sarà una finale anticipata con quella vera che perderebbe ogni interesse e servirebbe solo a ratificare un risultato scontato. Il campionato dopo il girone di andata decreterà gli accoppiamenti e anche se il Friburgo ne ha già perse due dovrebbe riuscire ad evitare il Massagno in semifinale.

Fatico davvero a trovare una squadra che possa inserirsi in qualsiasi discorso. Forse il Lugano potrebbe, se continua con i costanti miglioramenti che registra sotto la guida di Valter Montini, fare qualche singolo exploit contro chiunque. Ma è certamente ancora presto per issarsi al livello di Massagno e Friburgo: ma contro le altre se la gioca con tutte, in casa e in trasferta.