HOCKEY
Cereda può far valere la sua esperienza
Il tecnico dei leventinesi ha il vantaggio di affrontare un allenatore al suo primo derby
Pubblicato il 01.11.2022 10:00
di L.S.
Ha perso sette delle ultime otto partite, subendo un primo scivolamento in classifica. Preoccupante? Ancora non si sa, ma è certo che lo scopriremo presto.
C’è chi dice che la posizione “giusta” dell’Ambrì sia quell’attuale, tra il sesto e il decimo posto. In Leventina probabilmente firmerebbero per finire così la Regular Season.
A preoccupare, come detto, è però la tendenza. La squadra spumeggiante di inizio campionato sembra aver lasciato il posto a una più titubante, meno sicura dei propri mezzi.
Non giocano male i leventinesi, è giusto dirlo, ma per vincere le partite gli manca sempre qualcosa. Dipende dalla testa, dalle gambe che vanno meno rispetto all’inizio o da avversari che sono cresciuti con il tempo?
Può essere un po’ di tutto.
Anche Cereda sembra avere le sue grane.
Prima la questione Zwerger, che “verrà difeso a spada tratta finché io e Duca saremo qui” e poi la sfuriata con Chlapik in panchina durante l’ultima partita.
“Panni sporchi che è meglio lavare subito”, ha commentato sempre il tecnico dell’Ambrì. Meglio dirsi le cose in faccia e poi ripartire con il “tavolo pulito”, come ama dire lui.
Sarà, ma intanto in Valle quella nuvoletta che sorreggeva la squadra a inizio stagione sembra essersi sgonfiata.
Si è ritornati con i piedi per terra, dove l’aria è meno frizzante e la classifica più intasata.
Con lo spettro di un derby da giocare in casa del nemico, sapendo che da tempo immemore contro i bianconeri sono quasi sempre dolori.
Perdere anche stasera vorrebbe dire alimentare le voci di crisi e rendere difficilmente spiegabile quello che è già diventato un complesso di inferiorità nei confronti del Lugano.
Cereda, che stavolta avrà di fronte un allenatore più giovane e al suo primo derby, dovrà cercare di sfruttare la sua maggior esperienza.
Perdere contro Gianinazzi potrebbe essere molto doloroso.