IL LUGANOLOGO
La gioia di Gianinazzi che ha un "progetto" in testa
Bello vincere il derby ma ora guardiamo al futuro: c'è una classifica da risalire
Pubblicato il 02.11.2022 08:35
di Doriano Baserga
È felice, emozionato per aver vinto il derby al primo tentativo: “Vittoria speciale per me cresciuto a Lugano,  è una partita nella partita. Sono molto contento per la società, i giocatori e tifosi. Vorrei sempre vedere una pista così piena”.
Gianinazzi non sta più nella pelle, cerca di contenere l’euforia che gli scorre verosimilmente nelle vene.
I tifosi lo sostengono, lo lasciano lavorare e questo, per un giovane tecnico, è importante.
“Non guardiamo la classifica, pensiamo solo a migliorarci cambio dopo cambio”.
Parole che profumano di futuro, di un “progetto” (oddio che parolone) che Luca ha nella sua testa.
Anche ieri sera non è stato tutto perfetto. Quel maledetto terzo tempo ha rischiato di costare ancora caro.
Ci ha pensato Morini, con un gol che pesa come un macigno. E non soltanto perché si trattava di un derby.
Gianinazzi ha azzeccato anche la mossa “Kaski in tribuna”: Calle Andersson (nella foto Putzu) è stato tra i migliori in pista e l’assenza del finlandese non si è fatta sentire. Anche se come ha detto il tecnico bianconero, bisognerà cercare di recuperare il difensore, incapace finora di esprimere tutto il suo valore.
Giocare qualche partita nei Rockets potrebbe fargli bene? Chissà…
E poi c’è Carr, un altro pezzo da novanta che finora non ha ancora giocato. Maledetta commozione cerebrale che ci ha privato del genio del numero sette. Il campionato però è ancora lungo e non è detta l’ultima parola. Il suo recupero sarebbe quella medicina che potrebbe guarire definitivamente il Lugano.
I bianconeri archiviano anche questo derby, con un bilancio di 14 vinti nelle ultime 15 partite.
Una bella soddisfazione, non c’è che dire, ma ora bisogna guardare avanti, piazzare un filotto di vittorie per cercare di risalire al più presto la china.
Perché si sa, anche se sono importanti e regalano soddisfazioni, non si può vivere di soli derby.