Adesso è
ufficiale: Reto Ziegler non giocherà più nel Lugano in questo 2022.
Tornerà ad allenarsi con i bianconeri a inizio dicembre quando la squadra riprenderà la preparazione in vista del girone di ritorno.
Il club, per voce del suo addetto stampa Marzio Mellini, ha ribadito che non ci saranno altre dichiarazioni. Né da parte della società né tantomeno del giocatore.
Capitolo chiuso, almeno apparentemente, anche se è ovvio che sarebbe bello capire la motivazione di tale punizione, che alla fine si è rivelata molto più lunga di quella di Aliseda.
L’assenza di Ziegler, al di là di suscitare qualche interrogativo, mette ulteriormente in difficoltà Croci-Torti, che per la partita di domenica a Cornaredo contro lo Zurigo dovrà già fare a meno di Valenzuela, espulso nella partita di Ginevra.
L’argentino è diventato un cardine della squadra del Crus e non soltanto in fase difensiva: l’idea di accentrarne la posizione in fase di costruzione ha di fatto regalato più soluzioni al gioco del Lugano.
Sulla fascia potrebbe giocare Hajdari a meno che il Crus si inventi un’altra soluzione. Staremo a vedere.
Lo Zurigo, reduce dalla sconfitta contro l’Arsenal in Europa League è apparso però in crescita e non soltanto per la prima vittoria ottenuta in campionato a Sion.
Il tecnico del Lugano non ama il verbo “diffidare” ma è conscio del fatto che lo Zurigo, accompagnato a Cornaredo da 800 tifosi, sia nel suo momento migliore.
Croci-Torti dovrà pensare a questa partita ma anche alle prossime due, maledettamente importanti. La prima, quella di Coppa di mercoledì (con lo stadio esaurito grazie all’entrata gratuita) e poi quella di domenica prossima, entrambe contro il Winterthur.
Due partite da vincere assolutamente, soprattutto quella di mercoledì.
Il Crus lo sa, ma un po’ per i problemi numerici della sua rosa, non può pensare troppo al turnover.
Contro lo Zurigo in campo i migliori, sperando di vincere e fare il pieno di energie mentali positive.
Non ci sarà Celar, uscito a Ginevra dopo la pedata violenta ricevuta da Roullier (punito con due giornate di squalificata). Lo sloveno è tornato ad allenarsi con il gruppo, ma con i punti in testa e il gonfiore ancora visibile, non può certo essere domenica della partita. Si spera di recuperarlo per le due partite contro il Winterthur.
Chiusura su Bottani: il Crus lo ha elogiato, facendo sapere che il numero dieci non si è mai trovato così in forma in questa stagione. Sarà dunque lui, almeno questa è la speranza del mister, il trascinatore dei bianconeri in questo finale di 2022. Una cosa è certa: di un Bottani in forma il Lugano ne ha assoluto bisogno. Speriamo che il Crus ci abbia visto giusto.
Tornerà ad allenarsi con i bianconeri a inizio dicembre quando la squadra riprenderà la preparazione in vista del girone di ritorno.
Il club, per voce del suo addetto stampa Marzio Mellini, ha ribadito che non ci saranno altre dichiarazioni. Né da parte della società né tantomeno del giocatore.
Capitolo chiuso, almeno apparentemente, anche se è ovvio che sarebbe bello capire la motivazione di tale punizione, che alla fine si è rivelata molto più lunga di quella di Aliseda.
L’assenza di Ziegler, al di là di suscitare qualche interrogativo, mette ulteriormente in difficoltà Croci-Torti, che per la partita di domenica a Cornaredo contro lo Zurigo dovrà già fare a meno di Valenzuela, espulso nella partita di Ginevra.
L’argentino è diventato un cardine della squadra del Crus e non soltanto in fase difensiva: l’idea di accentrarne la posizione in fase di costruzione ha di fatto regalato più soluzioni al gioco del Lugano.
Sulla fascia potrebbe giocare Hajdari a meno che il Crus si inventi un’altra soluzione. Staremo a vedere.
Lo Zurigo, reduce dalla sconfitta contro l’Arsenal in Europa League è apparso però in crescita e non soltanto per la prima vittoria ottenuta in campionato a Sion.
Il tecnico del Lugano non ama il verbo “diffidare” ma è conscio del fatto che lo Zurigo, accompagnato a Cornaredo da 800 tifosi, sia nel suo momento migliore.
Croci-Torti dovrà pensare a questa partita ma anche alle prossime due, maledettamente importanti. La prima, quella di Coppa di mercoledì (con lo stadio esaurito grazie all’entrata gratuita) e poi quella di domenica prossima, entrambe contro il Winterthur.
Due partite da vincere assolutamente, soprattutto quella di mercoledì.
Il Crus lo sa, ma un po’ per i problemi numerici della sua rosa, non può pensare troppo al turnover.
Contro lo Zurigo in campo i migliori, sperando di vincere e fare il pieno di energie mentali positive.
Non ci sarà Celar, uscito a Ginevra dopo la pedata violenta ricevuta da Roullier (punito con due giornate di squalificata). Lo sloveno è tornato ad allenarsi con il gruppo, ma con i punti in testa e il gonfiore ancora visibile, non può certo essere domenica della partita. Si spera di recuperarlo per le due partite contro il Winterthur.
Chiusura su Bottani: il Crus lo ha elogiato, facendo sapere che il numero dieci non si è mai trovato così in forma in questa stagione. Sarà dunque lui, almeno questa è la speranza del mister, il trascinatore dei bianconeri in questo finale di 2022. Una cosa è certa: di un Bottani in forma il Lugano ne ha assoluto bisogno. Speriamo che il Crus ci abbia visto giusto.