Dopo un primo tempo giocato timidamente sulla difensiva ma tutto sommato senza lasciare troppi spazi agli avversari, il Bellinzona cede nella ripresa di fronte a uno Stade Losanna (si è giocato davanti a 543 spettatori) che con questi tre punti torna in vetta alla classifica.
Peccato, perché la doppia clamorosa occasione del primo tempo con Pollero e soprattutto Samba (a porta vuota di testa ha toccato alto) grida ancora vendetta.
Purtroppo quando si sbagliano simili gol si rischia di pagarlo a caro prezzo e i granata nella ripresa sono stati puniti due volte nello spazio di dieci minuti, prima con un tiro a giro di Ajdini e poi con una rete di Okou, che ha dribblato anche Kiassumbua rimasto colpevolmente a metà strada.
Raineri ha rispolverato Samba, un’altra volta deludente, affiancandolo a Pollero: dietro di loro Cortelezzi, comprensibilmente indietro di condizione ma capace comunque di testa di infilare comodamente di testa l’assist al bacio di Tosetti (bella anche la palla filtrante di Padula). Una rete giunta un po’ tardi.
Peccato, perché nonostante la superiorità a livello del gioco dei vodesi, il Bellinzona aveva dato l’impressione per lunghi tratti della contesa di poter anestetizzare le manovre avversarie.
Nella ripresa però il gol dei padroni di casa ha fatto crollare il castello granata.
Il secondo posto è a sette punti, il terzo a soli quattro, ma domenica ci sarà un’altra trasferta a Losanna, questa volta contro il FC Losanna, grande favorita alla promozione che sta però facendo fatica in una Challenge League decisamente combattuta.