CALCIO
Anche Zeidler applaude l'Arbedo/Castione
La squadra di Djuric esce dalla Coppa a testa alta davanti a quasi 1500 spettatori
Pubblicato il 09.11.2022 09:21
di Enrico Lafranchi
Aveva ragione Fabio Savioni nel dire che martedì sera sarebbe stata una festa. Quasi millecinquecento spettatori (1369 i paganti) hanno lasciato lo stadio contenti di avere assistito a una bella partita. Tutta Arbedo non ha smesso di tifare i propri beniamini, diversa gente è arrivata anche dalle Valli (soprattutto Mesolcina e Calanca dove il presidente e qualche giocatore risiedono) anche dopo il triplice fischio finale di Gianforte. Partita, è da sottolineare, giocata con grande fair play. A festeggiare non sono stati soltanto i biancoverdi del San Gallo (arrivati con un seguito di 300 tifosi) ma anche i rossoblù di Arbedo-Castione per i quali l’emozione è stata incontenibile: “È una soddisfazione enorme per noi tutti – dichiara il lostallese Roberto Decristophoris - una cosa che capita solo una volta nella vita. Siamo partiti con tanta voglia di fare bene, abbiamo tenuto per 40 minuti, peccato che non siamo riusciti a restare sullo 0-0 sino alla pausa. Poi è finita come è finita (0-5) però è stato bellissimo giocare davanti a così tanto pubblico”.
Chi non si sarebbe emozionato davanti a una simile platea? “Sono contentissimo per i ragazzi, naturalmente speravamo in un altro risultato, ci siamo coperti molto bene prima di subire due reti (0-1 di Guidotti al 38’). Alla distanza si è vista la differenza (6 categorie!) però va bene anche così. Ammetto che da ex granata tornando in questo stadio mi è venuta la pelle d’oca”. Sono parole appropriate ed affettuose che Aleksandar Djuric (al secondo anno da allenatore dopo i tre da giocatore) rivolge ai suoi e col pensiero all’ACB con cui ha giocato 4 anni. Sul fronte sangallese abbiamo notato un entusiasmo per certi versi smisurato. La terza forza di Super League ha maledettamente faticato a ingranare. Lo riconoscono anche Matthias Hüppi e Peter Zeidler (da sin. nella foto Enla). Il presidente: “Il primo tempo non è stato facile per noi. Era molto importante segnare un gol, ce l’abbiamo fatta a due riprese. Grande rispetto per l’Arbedo, è una bella squadra. La partita è stata molto corretta, siamo felici. Il prossimo avversario di coppa? Magari il Lugano (Ride!). Zeidler è chiamato il ‘professore’, ha insegnato per 20 anni al liceo e all’Uni: “Non direi che è stata una partita facile per noi, loro erano bene organizzati. Ci abbiamo impiegato 40 minuti per segnare il primo gol, devo fare i complimenti all’Arbedo. Li faccio volentieri anche ai miei che soprattutto nella ripresa sono riusciti a ’focalizzare’ il gioco restando sempre concentrati. Sabato andiamo a Sion non sappiamo se Balottelli è sospeso… (ci sta anche qui una bella risata!)".