Oggi all'Hotel
Schweizerhof di Berna si deciderà se la Super League nei prossimi anni sarà
giocata in modalità play-off o scozzese.
A maggio, in occasione di un'assemblea generale straordinaria della Swiss Football League, i 20 club professionistici hanno approvato per la prima volta l'aumento della Super League da dieci a dodici squadre. Dopo settimane di chiarimenti preliminari, la variante "playoff" è stata presentata come nuova formula ed è stata accettata con una maggioranza schiacciante: 16 club hanno votato a favore, solo quattro contro.
Sei mesi dopo, non rimane molto di quel verdetto. Secondo una ricerca del Blick, sei squadre che a maggio erano ancora favorevoli agli spareggi hanno poi cambiato idea. E lo hanno fatto in risposta alla proposta presentata dal presidente dello Zurigo Ancillo Canepa in ottobre, che chiede di cancellare i playoff senza nemmeno dar loro una possibilità. La nuova soluzione? Giocare con la stessa modalità in vigore in Scozia dall'inizio del millennio.
Lo Zurigo vuole introdurre la cosiddetta "modalità scozzese": in una prima fase, si giocheranno tre turni di undici partite per club. Al termine di questa fase, le 12 squadre saranno suddivise in due gruppi: i primi sei lottano per il titolo, gli altri sei per non retrocedere, con l’ultimo che verrà retrocesso e il penultimo che disputerà lo spareggio contro la seconda di Challenge League. Per un totale di 38 partite.
In Super League, Zurigo, YB, San Gallo, Winterthur e Lucerna sono favorevoli al modello scozzese. In Challenge League, Aarau, Wil, Thun, Sciaffusa e Vaduz vogliono seguirli. Ciò che colpisce è che tutti i voti a favore del modello scozzese provengono dalla Svizzera tedesca, mentre nella Svizzera francese e in Ticino il tenore è a favore dei playoff. Se questi dieci club dovessero rimanere, la proposta di Canepa fallirebbe: ha bisogno di undici voti per vincere.
Il presidente dello Zurigo, come scrive oggi il Blick, ripone le sue speranze nei colleghi di due acerrimi rivali: David Degen dell'FC Basel e Sky Sun del GC. Le tifoserie sia dei rossoblù che degli Hoppers sono contrarie agli spareggi, come avviene ovunque, ma i presidenti finora non hanno ceduto alla pressione delle curve.
Come tutti i sostenitori dei play-off, Degen e Sun probabilmente sperano nella possibilità di un voto segreto che permetterebbe a ogni dirigente di club di fare ciò che vuole veramente e non votare contro la propria convinzione personale per paura di ritorsioni.
Per chi si fosse dimenticato in cosa consiste il metodo playoff ecco un piccolo riassunto: la Super League sarà divisa in due dopo 22 turni. Queste squadre si sarebbero poi affrontate di nuovo, due volte l'una contro l'altra. Infine, la prima e la seconda classificata si affrontano per il titolo di campione. Le squadre classificate dal 3° al 6° posto nella parte alta e quelle classificate dal 1° al 4° posto nella parte bassa (cioè dal 7° al 10° posto nell'intero campionato) giocano anche i play off per determinare le partecipanti alla Coppa europea. L'undicesima squadra classificata combatte in un barrage contro la seconda classificata in Challenge League per rimanere in Super League, mentre l'ultima classificata dopo 32 turni viene retrocessa direttamente.
A poche ora dalla votazione, ecco come dovrebbero votare i vari club:
A maggio, in occasione di un'assemblea generale straordinaria della Swiss Football League, i 20 club professionistici hanno approvato per la prima volta l'aumento della Super League da dieci a dodici squadre. Dopo settimane di chiarimenti preliminari, la variante "playoff" è stata presentata come nuova formula ed è stata accettata con una maggioranza schiacciante: 16 club hanno votato a favore, solo quattro contro.
Sei mesi dopo, non rimane molto di quel verdetto. Secondo una ricerca del Blick, sei squadre che a maggio erano ancora favorevoli agli spareggi hanno poi cambiato idea. E lo hanno fatto in risposta alla proposta presentata dal presidente dello Zurigo Ancillo Canepa in ottobre, che chiede di cancellare i playoff senza nemmeno dar loro una possibilità. La nuova soluzione? Giocare con la stessa modalità in vigore in Scozia dall'inizio del millennio.
Lo Zurigo vuole introdurre la cosiddetta "modalità scozzese": in una prima fase, si giocheranno tre turni di undici partite per club. Al termine di questa fase, le 12 squadre saranno suddivise in due gruppi: i primi sei lottano per il titolo, gli altri sei per non retrocedere, con l’ultimo che verrà retrocesso e il penultimo che disputerà lo spareggio contro la seconda di Challenge League. Per un totale di 38 partite.
In Super League, Zurigo, YB, San Gallo, Winterthur e Lucerna sono favorevoli al modello scozzese. In Challenge League, Aarau, Wil, Thun, Sciaffusa e Vaduz vogliono seguirli. Ciò che colpisce è che tutti i voti a favore del modello scozzese provengono dalla Svizzera tedesca, mentre nella Svizzera francese e in Ticino il tenore è a favore dei playoff. Se questi dieci club dovessero rimanere, la proposta di Canepa fallirebbe: ha bisogno di undici voti per vincere.
Il presidente dello Zurigo, come scrive oggi il Blick, ripone le sue speranze nei colleghi di due acerrimi rivali: David Degen dell'FC Basel e Sky Sun del GC. Le tifoserie sia dei rossoblù che degli Hoppers sono contrarie agli spareggi, come avviene ovunque, ma i presidenti finora non hanno ceduto alla pressione delle curve.
Come tutti i sostenitori dei play-off, Degen e Sun probabilmente sperano nella possibilità di un voto segreto che permetterebbe a ogni dirigente di club di fare ciò che vuole veramente e non votare contro la propria convinzione personale per paura di ritorsioni.
Per chi si fosse dimenticato in cosa consiste il metodo playoff ecco un piccolo riassunto: la Super League sarà divisa in due dopo 22 turni. Queste squadre si sarebbero poi affrontate di nuovo, due volte l'una contro l'altra. Infine, la prima e la seconda classificata si affrontano per il titolo di campione. Le squadre classificate dal 3° al 6° posto nella parte alta e quelle classificate dal 1° al 4° posto nella parte bassa (cioè dal 7° al 10° posto nell'intero campionato) giocano anche i play off per determinare le partecipanti alla Coppa europea. L'undicesima squadra classificata combatte in un barrage contro la seconda classificata in Challenge League per rimanere in Super League, mentre l'ultima classificata dopo 32 turni viene retrocessa direttamente.
A poche ora dalla votazione, ecco come dovrebbero votare i vari club:
YB: modello scozzese
Servette: playoff
Lucerna: modello scozzese
Sion: playoff
San Gallo: modello scozzese
Basilea: tendenza ai playoff
GC: tendenza ai playoff
Lugano: Playoff
Winterthur: modello scozzese
Zurigo: modello scozzese
Stade Losanna: playoff
Yverdon: playoff
Wil: modello scozzese
Losanna: playoff
Bellinzona: tendenza playoff
Aarau: modello scozzese
Thun: modello scozzese
Sciaffusa: modello scozzese
Vaduz: modello scozzese
Xamax: playoff
Servette: playoff
Lucerna: modello scozzese
Sion: playoff
San Gallo: modello scozzese
Basilea: tendenza ai playoff
GC: tendenza ai playoff
Lugano: Playoff
Winterthur: modello scozzese
Zurigo: modello scozzese
Stade Losanna: playoff
Yverdon: playoff
Wil: modello scozzese
Losanna: playoff
Bellinzona: tendenza playoff
Aarau: modello scozzese
Thun: modello scozzese
Sciaffusa: modello scozzese
Vaduz: modello scozzese
Xamax: playoff