CALCIO
Nuova formula, più costi
Il modello scozzese peserà sulle casse dei club: il "contenzioso" con la televisione Blue
Pubblicato il 13.11.2022 09:11
di Red.
Dalla prossima stagione, la Super League sarà composta da 12 squadre; insieme alla Challenge League, il numero di squadre del calcio professionistico svizzero salirà così a 22.
Più squadre significano automaticamente più partite.
Se la modalità dei play-off fosse stata mantenuta (invece è stata bocciata venerdì in assemblea), il numero di partite in una stagione di Super League sarebbe aumentato dalle attuali 182 a un massimo di 210.
Con il cambio di formula, che sposerà il modello scozzese, verranno aggiunte altre 20 partite, compreso lo spareggio. A partire dalla prossima stagione, ci saranno 48 partite in più a stagione nella Super League rispetto al passato. Ciò comporterà costi aggiuntivi per milioni di euro.
Innanzitutto da un punto di vista televisivo: le 48 partite in più devono essere prodotte dall'emittente Blue, titolare dei diritti televisivi fino al 2024. Secondo il Blick, la produzione televisiva di una partita di Super League costa circa 30.000 franchi. Il modello scozzese causerà dunque costi aggiuntivi di circa 1,5 milioni di franchi nel settore televisivo. Con i playoff, sarebbero stati 800.000 franchi.
I colloqui tra Blue e la Lega per adattare il contratto comune al modello scozzese inizieranno a breve. In questo caso, l'emittente televisiva si trova a dover fare i conti con un contratto negoziato alla fine del 2020 e valido fino al 2024, che prevedeva 182 partite a stagione.
È probabile che il detentore dei diritti Blue trasferisca i maggiori costi di produzione di 1,5 milioni di franchi sui club.
Come se non bastasse, in futuro i club professionistici riceveranno circa il 10% in meno di introiti televisivi, in quanto la torta dovrà essere tagliata in altri due pezzi a causa dell'allargamento del campionato.
Oltre ai costi televisivi aggiuntivi, sono necessari altri fondi per lo svolgimento delle partite. Soprattutto per i quartetti di arbitri negli stadi e per le squadre VAR a Volketswil. Con i playoff, i costi organizzativi sarebbero aumentati “soltanto” della metà; il modello scozzese ora aumenta i costi aggiuntivi di più del doppio. Chi paga per questo? Probabilmente ancora i club.
L'amministratore delegato della Lega, Claudius Schäfer, ha fatto notare ai presidenti dei club, in vista del voto, il calo dei fondi televisivi e l'aumento dei costi operativi. I sostenitori del modello scozzese, tuttavia, sono pronti a sopportare la perdita di entrate. Perché il modello scozzese, secondo loro, garantirà maggiori incassi dalle partite in casa rispetto alla modalità play-off.
Questo calcolo funzionerà anche per i club con pochi spettatori? Vedremo.