CALCIO
Mercoledì, un giorno speciale
Domani il Chiasso si gioca il suo futuro: c'è qualcuno disposto a salvarlo dal fallimento?
Pubblicato il 15.11.2022 08:37
di Enrico Lafranchi
Domani, mercoledì 16 novembre, sarà “il giorno più corto” o “il giorno più lungo”? Di certo per gli sportivi del Mendrisiotto, alias i tifosi del Chiasso, si tratterà di “un giorno speciale”. C’è grande attesa per il verdetto che sarà emesso nella tarda mattinata nella sede sociale dove alle ore 10 sono convocati, in assemblea straordinaria, gli azionisti. Una ‘suspense’, per dirla anche qui in gergo cinematografico, da Hitchcock!
Per salvare il Chiasso dal fallimento serve un’impresa eclatante. C’è consapevolezza, negli stessi ambienti vicini al club, che raddrizzare la situazione non è facile. Situazione che molto probabilmente è andata deteriorandosi con il recente cambio di proprietà. Ma che, a ben guardare, si era già materializzata tempo fa. È giocoforza affermare che a tirare la carretta, tra stenti e sofferenze, sono proprio stati i dirigenti sui quali oggi si ‘spara’. Dirigenti senza i quali la squadra probabilmente non giocherebbe neanche in Promotion League e che con un po’ di fortuna (se ne è parlato più volte) farebbe ancora parte dell’élite. Punti di vista, ovviamente. Oggi non è comunque il caso di recriminare sugli errori fatti, bisogna guardare al presente. La fatidica data è dietro l’angolo. Si allontaneranno le fitte nubi che si sprigionano da mesi sul Riva IV e che si sono addensate anche sulla squadra? Lo sperano tutti. I rossoblù in effetti hanno perso due partite di fila compromettendo la loro ottima classifica. Sono infatti piombati al settimo posto. Nulla di compromesso in quanto giocheranno due gare di seguito in casa (domenica l’ultima del girone d’andata con il Breitenrain poi la prima di ritorno col Bulle). Le speranze di reinserirsi ai primi posti non sono per nulla svanite in quanto in primavera avversari tosti come le due romande (Stade Nyonnais, Etoile Carouge) e il Baden dovranno scendere in Ticino. Sempre che… al Riva IV il calcio resti di casa in Promotion League!
Secondo indiscrezioni trapelate in questi ultimi giorni (non sono ‘voci’ di paese…) salvare la società dal fallimento non sarebbe una “missione impossibile”. Qualche cosa si sta muovendo, in città se ne parla insistentemente. C’è chi è scettico ma anche chi è fiducioso. L’obiettivo è di sanare la situazione attuale e poi mantenere in vita il glorioso FC Chiasso. Ridandogli la sua identità: spiccatamente profonda e non sfuggente come negli ultimi anni. Si sono avvicinate per davvero persone disposte a compiere questo ‘miracolo’? Sarebbe qualcosa di tremendamente bello, un’impresa eclatante! Il grande Gigi Proietti diceva che “il calcio è uno splendido teatro”. Lasciamoci allora stupire, tifiamo per il Chiasso e per il calcio ticinese…