Un bel derby quello giocatosi
sabato. Un derby cittadino! Grande atmosfera, oltre 700 persone (657 gli
spettatori paganti). Peccato che non tutti abbiano potuto godersi per intero lo
spettacolo. Ci vuole proprio la tribuna a Pian Scairolo! Partita molto
combattuta e aperta sino al fischio finale. L’ha risolta a suo favore il
Paradiso. Ma ci sarebbe stato anche l’1-1. Ludo Moresi, evidentemente
amareggiato, ha un diavolo per capello: “Al 92’ ci è stato negato un rigore
nettissimo. Lo hanno ammesso candidamente anche i loro giocatori”.
Gol-partita di Patrick Rossini, non nuovo a simili imprese (ottavo sigillo stagionale): “Ho insaccato una palla deviata dal portiere, noi di occasioni ne abbiamo avute sicuramente più di loro”.
Antonio Caggiano è sulla stessa lunghezza del bomber: “Il primo tempo lo abbiamo letteralmente dominato, stranamente il Lugano ha fatto poco, non ho visto un solo tiro in porta. Sono rimasto basito nel vederli così sottotono nei primi 45 minuti. È vero che nella ripresa ci hanno schiacciato, però sono stati poco pericolosi”.
Moresi torna sull’arbitraggio: “È stato veramente deludente, ma non ne vogliamo fare un ‘caso’. Ho trovato strano che a dirigere un derby tanto importante sia stato chiamato un ticinese (diciamo pure una ticinese dal momento che si parla di Simona Ghisletta, ndr). Per me si è trattato di un errore clamoroso. Il risultato? Un pareggio sarebbe stato più giusto, alla fine saremmo stati felici e contenti tutti”.
Silvio Papa sulla designazione arbitrale (di competenza della PL) non si lascia dribblare: “Siamo alle solite, chi perde ha sempre qualcosa da ridire. Si critica anche quando viene convocato un arbitro della Svizzera interna”.
Caggiano è felice e contento: “Che pubblico fantastico e che partita: correttissima su entrambi i fronti. Numerosi i ‘luganesi’, il FC Lugano era presente con lo staff al completo”.
Gol-partita di Patrick Rossini, non nuovo a simili imprese (ottavo sigillo stagionale): “Ho insaccato una palla deviata dal portiere, noi di occasioni ne abbiamo avute sicuramente più di loro”.
Antonio Caggiano è sulla stessa lunghezza del bomber: “Il primo tempo lo abbiamo letteralmente dominato, stranamente il Lugano ha fatto poco, non ho visto un solo tiro in porta. Sono rimasto basito nel vederli così sottotono nei primi 45 minuti. È vero che nella ripresa ci hanno schiacciato, però sono stati poco pericolosi”.
Moresi torna sull’arbitraggio: “È stato veramente deludente, ma non ne vogliamo fare un ‘caso’. Ho trovato strano che a dirigere un derby tanto importante sia stato chiamato un ticinese (diciamo pure una ticinese dal momento che si parla di Simona Ghisletta, ndr). Per me si è trattato di un errore clamoroso. Il risultato? Un pareggio sarebbe stato più giusto, alla fine saremmo stati felici e contenti tutti”.
Silvio Papa sulla designazione arbitrale (di competenza della PL) non si lascia dribblare: “Siamo alle solite, chi perde ha sempre qualcosa da ridire. Si critica anche quando viene convocato un arbitro della Svizzera interna”.
Caggiano è felice e contento: “Che pubblico fantastico e che partita: correttissima su entrambi i fronti. Numerosi i ‘luganesi’, il FC Lugano era presente con lo staff al completo”.
Per Rossini di partite
come queste ce ne vorrebbero una e magari anche due al mese: “Fanno bene allo
sport ticinese, è bello per noi giocatori sentire in campo il calore della
gente. Tra l’altro ho ‘sentito’ un tifo molto gradevole ed educato”. Nella
Under 21 si sono notate un paio di defezioni importanti. Ancora Moresi “Sabato
non avevamo attaccanti di ruolo a parte “Spinellino” (Niccolo Spinelli) che era
alla sua seconda partita in Prima Lega. Farsi luce tra gente come Loiero,
Kabamba e Belometti non è facile (11 reti subìte, migliore difesa dei tre
gironi! - Ndr). Ci mancavano purtroppo Andrea Campello e Batbout Noussayr (il
tunesino, che aveva esordito in campionato con un gol, è fuori da tempo, ndr)”.
I giochi rimangono apertissimi, in cima alla classifica in solitaria troviamo ora i ragazzi di Beppe Sannino con 31 punti, seguiti a due lunghezze dal Tuggen (che ha messo al tappeto il Taverne di Damiano Meroni, 6-0). Il Lugano è quarto con gli stessi punti (28) del Wettswil-Bonstetten, terzo: “Non molliamo, siamo sempre lì. Come ho già avuto modo di dire, a gennaio ci ragioneremo sopra. Sarebbe bellissimo arrivare alla fine del campionato, probabilmente la penultima del ritorno, con l’una e l’altra squadra a giocarsi qualcosa di importante” – chiosa Ludo che trova giusto esprimere civilmente le sue idee anche sull’arbitraggio ammettendo che nessuno a questo mondo è perfetto, anche gli arbitri “possono sbagliare”…
I giochi rimangono apertissimi, in cima alla classifica in solitaria troviamo ora i ragazzi di Beppe Sannino con 31 punti, seguiti a due lunghezze dal Tuggen (che ha messo al tappeto il Taverne di Damiano Meroni, 6-0). Il Lugano è quarto con gli stessi punti (28) del Wettswil-Bonstetten, terzo: “Non molliamo, siamo sempre lì. Come ho già avuto modo di dire, a gennaio ci ragioneremo sopra. Sarebbe bellissimo arrivare alla fine del campionato, probabilmente la penultima del ritorno, con l’una e l’altra squadra a giocarsi qualcosa di importante” – chiosa Ludo che trova giusto esprimere civilmente le sue idee anche sull’arbitraggio ammettendo che nessuno a questo mondo è perfetto, anche gli arbitri “possono sbagliare”…
(Vola in testa alla classifica il Paradiso della coppia Sannino/Caggiano, nella foto Zocchetti)