QATAR 2022
Qatar, altro che a tutta birra...
Alcol vietato negli stadi? La fifa rischia di avere problemi con un grande contratto
Pubblicato il 18.11.2022 10:08
di Giorgio Keller
Leggiamo la stampa mondiale. Sembrerebbe che a soli due giorni dall’inizio della fase finale della Coppa del Mondo, la controversa regola dell'alcol negli stadi di calcio del Qatar venga inasprita.
Il “Daily Mail” inglese riporta che la famiglia reale del paese voglia spingere la Fifa a vietare completamente la distribuzione di alcolici negli stadi. In precedenza, era stato deciso che la birra poteva essere acquistata in alcune "zone alcoliche" prima e dopo le partite.
L’azione ci ricorda un po’ la Svezia, dove da sempre gli alcolici possono essere acquistati solamente – come da noi le medicine in farmacia – nei negozi del sistema statale Systembolaget.
Ora i “katari” avrebbero esercitato notevoli pressioni sulla Fifa per bloccare la vendita della birra negli otto stadi del torneo.
Secondo il “Times” sembra fattibile questo blocco delle vendite anche in zona Cesarini. Il “New York Times” scrive che la Fifa ha già fatto una concessione al fratello del sovrano del Qatar questa settimana. Quest'ultimo aveva chiesto che gli stand della Budweiser fossero spostati in posizioni meno visibili dello stadio.
Il problema che si pone, adesso, diventa un altro. Secondo quanto riferito, ciò porterebbe la Fifa a violare un contratto multimilionario con la birreria numero uno al mondo, l’Anheuser-Busch con la sua marca Budweiser.
Al di là di ciò, bisogna sapere che in Qatar, comunque una birretta che accompagni la visita allo stadio costa almeno dieci franchi se non di più. Una bottiglia di gin vicino ai 100. A questo punto, tanto vale che il Mondiale l’avessero dato al paese scandinavo…