OFFSIDE
Pallone salvaci tu!
Oggi inizia finalmente il Mondiale: cancellerà le polemiche degli ultimi mesi?
Pubblicato il 20.11.2022 09:41
di L.S.
Tra poche ore inizia il Mondiale. Meno male verrebbe da dire.
Finora si è parlato di (quasi) tutto, tranne che di calcio.
La birra, i gay, gli emigranti, le donne, gli operai morti (non si sa ancora quanti) e tanto altro ancora.
Problemi veri (tranne la birra, anche se qualcuno si offenderà), urgenti, che fanno accapponare la pelle.
Vero, verissimo.
Però la domanda è un’altra. Il Mondiale è il posto giusto per risolvere questo tipo di problematiche?
E soprattutto, a pochi giorni dal debutto, a cosa serve tutto questo? A chi giova?
La scelta del Qatar è stata presa ben dodici anni fa, quando la situazione era già conosciuta. Perché nessuno ha fatto niente, perché nessuno si è ribellato all’epoca?
Arrivare adesso, in dirittura d’arrivo, a scoperchiare le polemiche, è un po’ come trovarsi da tempo oltre la linea del fuorigioco e non rendersene conto.
In questo senso ha ragione il presidente della Fifa Infantino, quando scomoda la parola ipocrisia.
Peccato che poi il suo discorso trascenda fino a diventare un po’ patetico. Una difesa quasi stucchevole in favore del Qatar, di cui onestamente avrebbe anche potuto fare a meno e di cui nessuno sentiva l’urgenza.
Sarà ancora lui il presidente della Fifa per i prossimi quattro anni: lo abbiamo saputo ieri, scoprendo che sarà l’unico candidato alla sua successione. Forse per questo si è sentito così forte da poter attaccare tutto e tutti. Tranne gli arabi e il Qatar ovviamente.
L’unico che può salvare questa sciagura annunciata è il pallone, che tra qualche ora inizierà a rotolare.
Certo, non ci sarà l’atmosfera degli altri Mondiali, sia da noi che nel paese organizzatore, ma quando vedremo le prime squadre scendere in campo, forse tutto muterà. Forse.
La passione per il calcio è da sempre stata capace di cancellare momenti duri, durissimi della nostra storia, di cloroformizzare anche i dolori molto grandi. Almeno per qualche giorno.
Ora la speranza è che si lasci spazio a questa manifestazione, attesa e agognata da mezzo mondo per quattro anni.
Ci hanno detto che almeno dal punto di vista tecnico sarà il più bello di sempre: i giocatori sono in formissima e lo spettacolo è garantito. Speriamo.
Dopo il covid, la guerra e la recessione, ci meritiamo tutti un attimo di tregua.