LA PERLA DEL CRIS
Chiedimi se sono felice
Cinque motivi per credere nell'Ambrì dopo il weekend da cinque punti
Pubblicato il 20.11.2022 10:09
di Cristiano Perli
Oggi siamo felici. Sì, lo possiamo dire. Non ce ne vorrà il Cere che predica sempre “piedi per terra”.
Ci sembra di aver scampato un pericolo, di aver evitato la discesa agli inferi.
Almeno per il momento siamo salvi. La sensazione è che dopo il lungo buio, davanti a noi ci sia una piccola luce che potrebbe anche diventare accecante. Vedremo.
Intanto oggi ci sono almeno cinque motivi per essere felici, per vivere una domenica comodamente sul divano a vedere Lugano-Berna. Senza stress, con la consapevolezza che ci siamo anche noi.
Punto uno: cinque punti nel fine settimana sono la panacea di cui avevamo bisogno. Potevano anche essere sei a dire la verità. Ma non facciamo gli schizzinosi e accontentiamoci.
Punto due: abbiamo interrotto l’emorragia che rischiava di mandarci direttamente al mondo di là. Siamo resuscitati, dando bella prova di forza e coraggio. Non erano in tanti a crederlo possibile. E il Cere ha così potuto festeggiare nel migliore dei modi il record di presenze sulla nostra panchina.
Punto tre: al di là delle vittorie, si è rivisto l’Ambrì di inizio stagione, capace di giocare un hockey efficace, bello e nel contempo redditizio. Non era assolutamente scontato. Vedremo se saremo capaci di dare continuità a queste prestazioni.
Punto quattro: Chlapik c’è. Ieri tre reti, tutte belle, tutte importanti. Da vero bomber, come ce lo aspettavamo da inizio stagione. La pausa deve avergli restituito nuova linfa, forse ha finalmente capito cosa ci si aspetta da lui. Anche qui ci dev’essere dietro un lavoro certosino di Cereda e del suo staff. Ora è lui il bomber della squadra.
Punto cinque: i due gol del Langnau nel finire della partita di ieri avrebbero potuto tramortire la squadra e invece i ragazzi sono andati a prendersi i due punti. Meritatissimi. Dimostrando anche sul piano mentale di essere usciti più forti da questa pausa.
E dire che venerdì, dopo la vittoria con il Kloten, tra i tifosi serpeggiava il dubbio che la vittoria fosse anche e soprattutto demerito degli aviatori, apparsi poca cosa. Gli stessi che ieri hanno poi strapazzato il Bienne. Ah che bello venir smentiti…