Ricordate, due settimane fa,
quando scrivemmo dell’arrabbiatissimo Dominique Aegerter che non era stato
messo sulla lista delle nominations per l’elezione dello sportivo
dell’anno? Ebbene – sempre che ne avesse bisogno – “Aegi” ha replicato sul
campo.
La scorsa notte, in
Australia, Dominique Aegerter ha vinto l’ultima gara nel Campionato Mondiale
Supersport. E quest’anno sono diciassette le vittorie, e diciannove i podi!
Tutto questo al termine di un campionato mondiale Supersport 2022 disputato in
ventiquattro round (ventitré partenze per il pilota bernese)! Aegerter come
dire da Dominique a Domin… ator, tanta è stata la sua supremazia. Oppure il
Super-Domi della Supersport.
Raggiante abbiamo visto il
bernese dopo l’ennesimo successo su uno dei circuiti più impegnativi del
motociclismo: "La stagione è stata straordinaria, così come quella
precedente. Nel 2021 ho scoperto la disciplina, ora sono due volte Campione del
Mondo. Non dimenticherò mai questo periodo della mia carriera e posso solo
ringraziare il mio team olandese Ten Kate, che mi ha permesso di vivere tutto
questo". Il quale centauro di Rohrbach, non dimentichiamolo, oltre
alle due corone mondiali in Supersport degli ultimi due anni, ha aggiunto in
questa stagione anche la vittoria nel Mondiale delle motoE.
Se Aegerter ringrazia il suo
datore di lavoro, anche quest'ultimo può ringraziarlo. In questa classe
Supersport di nuova generazione con moto di diverse cilindrate e architetture
(V2, 3 cilindri, 4 cilindri), è il pilota a fare la differenza. E dopo aver
battuto il sudafricano Steven Odendaal l'anno scorso, Aegerter ha dovuto
vedersela quest’anno con un osso duro, l'italiano Lorenzo Baldassari, cinque
volte vincitore di Gran Premi in Moto2, che si impose davanti all’elvetico
nella prima gara della stagione, ad Aragón in Spagna. Ma il giorno dopo (si
corrono due gare a weekend), Aegerter gli ricordò che il capobanda voleva
essere lui…
Se non fosse stato per lo
sfortunato weekend di Most (Rep. Ceca), Aegerter poteva già cogliere il titolo
al penultimo appuntamento stagionale in Indonesia. In Cechia effettivamente ha
vissuto il momento più difficile della stagione dopo essere stato buttato a
terra in gara 1, indi non ammesso alla partenza in gara 2 per tentata
simulazione di essere gravemente infortunato appunto, dopo questa caduta…
Questi sono già ricordi. Dominique
Aegerter è atteso al rientro nella sua Rohrbach domani. Da Phillip Island a
Philip Island, dove tra tre mesi prende avvio la stagione 2023 ma stavolta, per
lui, nel Mondiale Superbike. Una nuova, allettante sfida… sempre che non lo
(ri)chiami qualcuno per la Moto2.
-.-