HOCKEY
Mirco Müller "distrugge" McSorley
Il difensore del Lugano parla della differenza degli allenamenti: dichiarazioni molto forti...
Pubblicato il 22.11.2022 09:40
di L.S.
Parole dure, che attaccano in maniera diretta il modo di lavorare di un allenatore.
Sono quelle che ha espresso ieri sera Mirco Müller (foto Putzu) a Fuorigioco quando gli è stato chiesto cos’è cambiato con Luca Gianinazzi in panchina.
Il difensore del Lugano ha “distrutto” il modo di lavorare del precedente allenatore Chris McSorley senza mezzi termini.
Ecco qui alcune frasi del numero 25 bianconero.
-“Qualitativamente gli allenamenti con Gianinazzi sono migliori, adesso facciamo degli esercizi che hanno a che fare con il gioco”.
-“Lavoriamo su aspetti inerenti alle situazioni di gioco e ci alleniamo con maggior intensità”.
-“Si gioca nello stesso modo in cui ci si allena”.
-“Abbiamo più libertà, giochiamo più uniti e facciamo circolare meglio il disco. Ci supportiamo bene a vicenda”.
-“Con McSorley in allenamento facevamo esercizi che solitamente si fanno alla mattina nei riscaldamenti pre-partita per abituarsi al ghiaccio”.
 
Senza voler mettere in dubbio le parole di Müller, ci sono delle riflessioni, o perlomeno delle domande, che a questo punto vengono spontanee.
Eccone alcune:
£“Ci si è accorti solo un mese fa che McSorley non sapeva allenare”?
“Perché nessuno ha detto niente prima? Capitano Arcobello è stato il primo a parlare già nel mese di settembre…”.
“Quando è stato assunto, non si sapeva come aveva lavorato a Ginevra”?
“Possibile che a Ginevra abbia lavorato per così tanti anni ottenendo buoni risultati, con allenamenti che assomigliavano più a dei “riscaldamenti”?
“La società non si è accorta di nulla? Non si poteva agire prima”?

Sono tanti i dubbi relativi alla gestione del periodo McSorley da parte di tutti. Giocatori, allenatore e società.
Ora il Lugano ha cambiato pagina ma l’insegnamento di un periodo così buio e triste (almeno da quanto si sente dai giocatori) speriamo rimanga a lungo nella mente di tutti a Lugano.