Per compensare la partita rinviata martedì (Catmon – Vign),
ieri Pasquei e Borgno hanno giocato 92 minuti di recupero – stabiliti da
un’assemblea permanente - chiudendo sullo 0-0 dopo circa quattro ore di gioco,
pausa esclusa. Che peraltro è stata la parte più avvincente della giornata
poiché, per rispetto dei diritti giovanili, è stato invitato a parlare un
piccolo infante che si è prodotto in un notevole panegirico sulle
multinazionali della plastilina che avrebbero voluto comprare i NeuroMondiali e
organizzarli a Doha.
“Solo la difesa accanita dei valori sportivi e amatoriali
del giuoco del calcio ha permesso di resistere alla protervia del denaro degli
emiri. Non potevamo recedere dai principi di uguaglianza e libertà, che stanno
volteggiando splendenti sui cieli del nostro Mondiale”, ha detto l’infante,
proseguendo per una mezzora pirotecnica di retorica e blandizie, senza peraltro
fare sconti all’ironia e alla responsabilità.
Poi è arrivata la sua mamma Blattera che, smesso lo sciopero
per un momento, l’ha levato dal palco, gli ha cambiato il pannolino tra gli
applausi scroscianti e l’ha riportato a casa dove dicono che il piccolo infante
abbia già uno studiolo con le bandierine dell’ONU e della Giamaica (oscuro il
motivo di quest’ultimo stendardo, a meno di considerare la passione della mamma
per la meri).
Intontiti dalle parole sognanti dell’infante, le due squadre
ci hanno messo una mezzora prima di correre, bloccate a più riprese dai
picchetti di resistenza davanti alle due porte. Poi il Blondeonblonde,
ex-nazionale, ha mollato una tecca che ha spaccato il vessillo del picchetto a
nord (recante il volto del maestro Bagatti, noto libertario) e si sono
rianimati tutti, ma cercando di non uscire dal cerchio di centrocampo per non
subire ripartenze proditorie e dandosi all’accademia.
Le perdite di tempo hanno dunque condotto ai recuperi
accennati, interrotti solo dall’oscurità nella quale vagava anche un terzetto
di lupi in cerca di sostegno. Mentre l’Ottoni si vantava della sua
impenetrabilità come portiere e suo fratello gli ribadiva sprezzante che non
aveva tirato in porta nessuno, il lounge di Ca’ dal Geni è stato preso
d’assalto e svuotato prima di mezzanotte, coscienziosamente poiché oggi si
gioca ancora e figure non se ne vogliono fare.
Ieri
Pasquei – Borgno 0-0
Oggi
Quartin - Zenturu