Non dimentichiamoci che c’è
ancora una giornata di Challenge League. “O la va o la spacca”, è sotto questa ‘insegna’
che va messa la partita di venerdì. Soccombere anche in casa dei renani (che
già avevano incamerato i 3 punti al Comunale) significa probabilmente, a meno
di qualche scossone, perdere l’ultima carrozza del treno che porta alla Super
League.
Raineri dopo la deludente partita con il Thun, tatticamente "sbagliata" , come è stato fatto rilevare con le sostituzioni di Tosetti e Andrea Padula per fare posto all’evanescente Samba e a Manis), i granata sanno che non possono più sbagliare. Da quando Baldo ha preso in mano il comando, il Bellinzona continua a vivacchiare, sia in casa che fuori (5 parte, tre sconfitte, una sola vittoria). Dopo le ultime non esaltanti prestazioni la squadra è attesa a un pronto riscatto (l’ennesimo) o, come piace dire al numero 11 che sta in campo, a una “rivincita secca”. Il mister conta di risollevare le sorti della squadra prima della lunga sosta. È sicuramente un bene, in un periodo di “crisi di risultati”, non ridimensionare le ambizioni di Pablo Bentancur che restano tali e quali. Da parte loro i giocatori ci tengono moltissimo a chiudere con una vittoria: “Abbiamo subìto una brutta sconfitta (contro il Thun, ndr), a Sciaffusa dobbiamo assolutamente fare i tre punti. È necessario vincere se vogliamo chiudere bene l’anno”.
Bisogna dire che lo spirito di squadra in questi giorni è sempre stato alto e ‘giocoso’. Lo abbiamo notato durante gli allenamenti. Grande impegno anche sotto il profilo agonistico: due sedute giornaliere (tarda mattinata e primo pomeriggio) in spazi di tempo ristretti. Carichi di lavoro eccessivi? La risposta, come sempre, la darà il campo. Giusto, in ogni caso, tenere alti i ritmi anche in quest’ultima settimana di partite.
Ovviamente se guardiamo da vicino il bilancio delle ultime tre uscite (un punto nella doppia trasferta vodese, zero contro i bernesi) la situazione non è affatto rallegrante: sono anche da registrare solamente tre gol. Questi numeri’ danno l’idea di un ruolino di marcia di squadra da retrocessione (lo Xamax ha raccolto 5 punti e segnato tre reti). È stato detto che al Bellinzona manca un leader. Secondo noi non si può non riconoscere in Mihajlovic un ‘elemento’ di grande spessore, un giocatore sempre vivo sia in fase difensiva che nell’impostazione della manovra. Dragan ha realizzato il gol-partita al Brügglifeld, due altri col Wil e due assist. È piuttosto davanti che fanno difetto giocatori ‘completi’.
Togliendo dal mazzo Pollero (6 reti) e Cortelezzi (5 sigilli pur essendo rimasto fuori tre mesi) non emergono altri finalizzatori eccellenti. Da Chacon, Souza e Samba è lecito attendersi qualcosa in più. La sola punta (Pollero o Cortelezzi è relativo: non è possibile praticare un gioco più offensivo tra le domestiche mura?) si trova a dover sfruttare pochissime occasioni in una partita. Anche dietro, la copertura lascia a desiderare (con il rientro di qualche pedina avevamo ritenuto, sbagliando, che il problema fosse stato risolto). Non è un caso che la difesa sia la peggiore di Challenge League. Raineri deve ora mettersi una mano sul petto e dire 33… Lo Sciaffusa non vince più una partita sul campo amico dalla terza giornata (2 a 0 allo Xamax), l’ultima vittoria l’ha ottenuta – guarda caso - al Comunale. Ma c’è di più. I ragazzi di Yakin nelle ultime sette gare oltre a non averne vinta una sola sono andati al tappeto cinque volte. Perdere alla Wefox Arena renderebbe la situazione difficile e scomoda anche in casa ACB.
Si gioca venerdì alle 20.15, arbitra Anojen Kanagasingam: Souza in dubbio.
Raineri dopo la deludente partita con il Thun, tatticamente "sbagliata" , come è stato fatto rilevare con le sostituzioni di Tosetti e Andrea Padula per fare posto all’evanescente Samba e a Manis), i granata sanno che non possono più sbagliare. Da quando Baldo ha preso in mano il comando, il Bellinzona continua a vivacchiare, sia in casa che fuori (5 parte, tre sconfitte, una sola vittoria). Dopo le ultime non esaltanti prestazioni la squadra è attesa a un pronto riscatto (l’ennesimo) o, come piace dire al numero 11 che sta in campo, a una “rivincita secca”. Il mister conta di risollevare le sorti della squadra prima della lunga sosta. È sicuramente un bene, in un periodo di “crisi di risultati”, non ridimensionare le ambizioni di Pablo Bentancur che restano tali e quali. Da parte loro i giocatori ci tengono moltissimo a chiudere con una vittoria: “Abbiamo subìto una brutta sconfitta (contro il Thun, ndr), a Sciaffusa dobbiamo assolutamente fare i tre punti. È necessario vincere se vogliamo chiudere bene l’anno”.
Bisogna dire che lo spirito di squadra in questi giorni è sempre stato alto e ‘giocoso’. Lo abbiamo notato durante gli allenamenti. Grande impegno anche sotto il profilo agonistico: due sedute giornaliere (tarda mattinata e primo pomeriggio) in spazi di tempo ristretti. Carichi di lavoro eccessivi? La risposta, come sempre, la darà il campo. Giusto, in ogni caso, tenere alti i ritmi anche in quest’ultima settimana di partite.
Ovviamente se guardiamo da vicino il bilancio delle ultime tre uscite (un punto nella doppia trasferta vodese, zero contro i bernesi) la situazione non è affatto rallegrante: sono anche da registrare solamente tre gol. Questi numeri’ danno l’idea di un ruolino di marcia di squadra da retrocessione (lo Xamax ha raccolto 5 punti e segnato tre reti). È stato detto che al Bellinzona manca un leader. Secondo noi non si può non riconoscere in Mihajlovic un ‘elemento’ di grande spessore, un giocatore sempre vivo sia in fase difensiva che nell’impostazione della manovra. Dragan ha realizzato il gol-partita al Brügglifeld, due altri col Wil e due assist. È piuttosto davanti che fanno difetto giocatori ‘completi’.
Togliendo dal mazzo Pollero (6 reti) e Cortelezzi (5 sigilli pur essendo rimasto fuori tre mesi) non emergono altri finalizzatori eccellenti. Da Chacon, Souza e Samba è lecito attendersi qualcosa in più. La sola punta (Pollero o Cortelezzi è relativo: non è possibile praticare un gioco più offensivo tra le domestiche mura?) si trova a dover sfruttare pochissime occasioni in una partita. Anche dietro, la copertura lascia a desiderare (con il rientro di qualche pedina avevamo ritenuto, sbagliando, che il problema fosse stato risolto). Non è un caso che la difesa sia la peggiore di Challenge League. Raineri deve ora mettersi una mano sul petto e dire 33… Lo Sciaffusa non vince più una partita sul campo amico dalla terza giornata (2 a 0 allo Xamax), l’ultima vittoria l’ha ottenuta – guarda caso - al Comunale. Ma c’è di più. I ragazzi di Yakin nelle ultime sette gare oltre a non averne vinta una sola sono andati al tappeto cinque volte. Perdere alla Wefox Arena renderebbe la situazione difficile e scomoda anche in casa ACB.
Si gioca venerdì alle 20.15, arbitra Anojen Kanagasingam: Souza in dubbio.