Quella di oggi è
una partita molto delicata, non solo per la classifica ma anche o forse soprattutto
per l’ambiente.
Una vittoria
metterebbe a tacere queste piccole polemiche che ogni tanto escono quando le
cose non vanno bene.
Tre punti
sistemerebbero tutto, oltre a rendere la classifica molto più comoda e
avvicinare sensibilmente la quota di 39 punti di cui Jacobacci ha parlato in
passato.
Ovviamente l’unica
vittoria nelle ultime 12 partite ha reso tutti un po’ meno tranquilli e anche
il mister, apparso ultimamente un po’ teso, con la vittoria si ritroverebbe in
una situazione più comoda.
A parte questo mi
aspetto comunque una grande reazione da parte della squadra e anche da quei
giocatori che magari vengono impiegati meno e che proprio quando le cose non
vanno benissimo tendono ad esprimere il loro malumore.
Ho letto di
quello che è successo con Guidotti e Lungoyi in settimana.
In altre
situazioni forse si sarebbe potuto usare il pugno duro e punire i giocatori con
l’esclusione dalla convocazione per questa partita: è una decisione che avrebbe
potuto prendere la società.
Capisco però che
con tutte queste assenze la presenza dei due ragazzi potrebbe essere importante
e perciò condivido la decisione di Jacobacci e della società di usare la carota
invece del bastone.
Per quanto
riguarda Ziegler dipende dalla motivazione e dalla sua condizione fisica. Sulle
qualità del giocatore credo che ci sia veramente poco da dire, stiamo parlando
di un ottimo elemento che potrebbe senza dubbio rinforzare il Lugano. Sono
curioso di vedere come si ambienterà e che contributo riuscirà a fornire.