Qatar 2022
L'importanza del centravanti
Il Mondiale conferma l'assenza di grandi interpreti di questo ruolo
Pubblicato il 28.11.2022 09:00
di Angelo Lungo
In un thriller per giallisti-sportivi dal titolo “Il centravanti è stato assassinato verso sera", lo scrittore Manuel Vazquez Montalban incentra la storia sulla minaccia fatta recapitare a un famoso club spagnolo. Era indirizzata all'attaccante, appena comprato, e considerato il più forte del mondo.
La motivazione era nitida: “Perché il vostro centravanti vi fa gestire vittorie e sconfitte dalla comoda poltrona di cesari minori: il centravanti verrà ucciso all'imbrunire”.
Tempo qualche anno e Pep Guardiola il bomber centrale lo ha fatto davvero sparire. Secondo l'allenatore il centravanti poteva essere lo spazio. Nasceva il falso “nueve”. Ma il nostro è un apparente integralista, sa cambiare. Il suo City schiera, ora, il prototipo della punta del millennio: possente e potente.
Spagna-Germania era una partita importante. I tedeschi, complice la sconfitta iniziale, si giocavano molto. L'abisso di un'eliminazione immediata incombeva drammaticamente. Il risultato lascia l'esito del girone aperto a varie soluzioni. Uno scontro classico, due scuole a confronto, due potenze a sfidarsi, due modelli a misurarsi, due diversità ma anche molta somiglianza: specie quella che privilegia il vivaio.
Luis Enrique e Flick hanno cominciato la partita senza schierare un centravanti di ruolo, anche perché è uno dei limiti evidenti delle loro, seppure talentuose, rose.
Ma a sbloccare il risultato ci hanno pensato due attaccanti classici: Morata, considerato un calciatore inespresso rispetto alle sue potenzialità; Fullkrüg, il protagonista che non ti aspetti, né giovane né star affermata.
Perché un dato tecnico è condiviso da numerosi osservatori: mancano grandi attaccanti.
Il centravanti di peso, quello che sposta gli equilibri, quello che fa da punto di riferimento. Il falso “nueve” parte proprio da una situazione di debolezza: non ci sono in circolazione grandi realizzatori e si cerca di sopperire altrimenti.
Parlare di ciclicità è riduttivo. Sono poche le grandi squadre di club e le nazionali più forti che possono annoverare un centravanti di livello.
Basti leggere la carta d'identità di giocatori come Benzema, Giroud, Lewandowski.