In
un thriller per giallisti-sportivi dal titolo “Il centravanti è
stato assassinato verso sera", lo scrittore Manuel Vazquez Montalban
incentra la storia sulla minaccia fatta recapitare a un famoso club
spagnolo. Era indirizzata all'attaccante, appena comprato, e
considerato il più forte del mondo.
La
motivazione era nitida: “Perché il vostro centravanti vi fa
gestire vittorie e sconfitte dalla comoda poltrona di cesari minori:
il centravanti verrà ucciso all'imbrunire”.
Tempo
qualche anno e Pep Guardiola il bomber centrale lo ha fatto davvero
sparire. Secondo l'allenatore il centravanti poteva essere lo spazio.
Nasceva il falso “nueve”. Ma il nostro è un apparente
integralista, sa cambiare. Il suo City schiera, ora, il prototipo della
punta del millennio: possente e potente.
Spagna-Germania
era una partita importante. I tedeschi, complice la sconfitta
iniziale, si giocavano molto. L'abisso di un'eliminazione immediata
incombeva drammaticamente. Il risultato lascia l'esito del girone
aperto a varie soluzioni. Uno scontro classico, due scuole a
confronto, due potenze a sfidarsi, due modelli a misurarsi, due
diversità ma anche molta somiglianza: specie quella che
privilegia il vivaio.
Luis
Enrique e Flick hanno cominciato la partita senza schierare un
centravanti di ruolo, anche perché è uno dei limiti evidenti delle
loro, seppure talentuose, rose.
Ma
a sbloccare il risultato ci hanno pensato due attaccanti classici:
Morata, considerato un calciatore inespresso rispetto alle sue
potenzialità; Fullkrüg, il protagonista che non ti aspetti, né
giovane né star affermata.
Perché
un dato tecnico è condiviso da numerosi osservatori: mancano grandi
attaccanti.
Il
centravanti di peso, quello che sposta gli equilibri, quello che fa
da punto di riferimento. Il falso “nueve” parte proprio da una
situazione di debolezza: non ci sono in circolazione grandi
realizzatori e si cerca di sopperire altrimenti.
Parlare
di ciclicità è riduttivo. Sono poche le grandi squadre di club e le
nazionali più forti che possono annoverare un centravanti di
livello.
Basti
leggere la carta d'identità di giocatori come Benzema, Giroud,
Lewandowski.