C’è stato un furente tentativo di modificare il calendario:
l’aristocrazia dei Vign ha mandato un plotone per impedire la disputa del match
contro la Zenturu.
“Due giorni sono troppo pochi per riaverci dalla brutalità
di questo gioco barbaro”, ha detto il Marcelinho, eletto comandante del plotone
dall’Arciduca Rolland. Logiche le pernacchie di tutto il mondo, ma quando il
Marcelinho si è accorto che dietro a lui non c’era più nessuno si è seduto e ha
detto che allora così è una pagliacciata. Il Rolland gli ha dato ragione e
nello sbigottimento generale per un voltafaccia così spudorato ha dichiarato la
resa.
“Con un punto in due partite, l’onore ci impone di arrivare
ultimi e con dignità dichiariamo forfé”. Ha detto, più o meno già in pigiama.
Naturalmente, non è stato preso sul serio perché il
regolamento è che dopo i gironi le otto squadre saranno tutte qualificate per
gli ottavi. Ultimi o penultimi non cambia, ma l’orgoglio non è barattabile e
qualcuno deve pur ribadirlo.
I confratelli della Zenturu, per non buttare il pomeriggio,
hanno giocato tra loro a schema libero, una ventina per squadra e si sono
provocati delle lesioni non necessarie in vista dell’ultima sfida, tra tre
giorni, con il forte Quartin.
L’Amado, che abita proprio al confine tra le due località, è
stato visto agitare la bandierina della Parisienne sul terrazzo lanciando
anatemi contro il caos. C’è da preoccuparsi e qualcuno ha detto a bassa voce
che le ultime partite dei gironi saranno giocate di nuovo senza arbitro.
“Il che…” ha replicato qualcuno.
Ieri
Zenturu – Vign 3-0 (forfé)
Domani
Campì – Pasquei
Classifiche dopo 2 turni
Girone A
1.
Campì 6
punti
2.
Pasquei 5
3.
Borgno 1
4.
Risere 0
Girone B
1.
Quartin 4
2.
Zenturu 4
3.
Catmon 1
(una sola giocata per questioni logistiche legate ai Creisci)
4.
Vign 1