I bonus sono terminati. Inutile parlare di arbitri o di sfortuna. Quando si perdono 13 partite su 16 c’è ovviamente qualcosa che non va. Al di là di ogni possibile giustificazione.
Purtroppo, giusto riconoscerlo, qualcosa si è inceppato. Non siamo più la squadra di inizio stagione, sia nelle gambe che nella testa. Si è spenta la luce e non sappiamo perché.
Speriamo lo abbia capito almeno Cereda, che al di là del momento difficile di Zwerger e dell’infortunio di Heim, sembra un po’ in difficoltà.
Leggevo sul Corriere del Ticino che ieri sera il coach a fine partita ha lasciato sola la squadra nello spogliatoio a meditare, a riflettere sul difficile momento, nella speranza che i giocatori, da soli, ritrovino quello spirito vincente di 50 giorni or sono.
Basterà? Vedremo. Ho qualche dubbio ma ovviamente spero di sbagliarmi.
Una cosa è certa: questa squadra, ammantata spesso da un eccessivo buonismo, adesso ha bisogno di uno scossone. Perché il passo dalla disillusione alla disaffezione può anche essere piuttosto breve.
Arriva dicembre, siamo vicini al Natale: abbiamo bisogno di un regalo che possa risvegliare la squadra. Altrimenti sotto l’albero troveremo le “solite” delusioni.