IL LUGANOLOGO
Adesso sì che è un Grande Lugano
I bianconeri vincono e convincono contro i campioni svizzeri: la squadra di Gianinazzi cresce
Pubblicato il 30.11.2022 08:28
di Doriano Baserga
Adesso, anche se sottovoce, soprattutto per scaramanzia, possiamo dirlo.
Sì, è finalmente un Grande Lugano. Come non si vedeva da tempo.
Forse la miglior partita della stagione.
A Zugo si è vinto ma soprattutto si è convinto, addirittura dominando i campioni svizzeri. Con una facilità disarmante.
Primo tempo di altissimo livello, a grandi ritmi, dove Genoni (sembrato la sua controfigura) e compagni non ci hanno capito nulla.
Si è sofferto, come prevedibile, nel secondo tempo, ma i bianconeri non si sono mai scomposti. Bravo Schlegel (e bravo Gianinazzi a puntare su di lui), attento e sicuro. Gli altri tutti lì a dare una mano, in maniera intelligente, coprendo gli spazi e frustrando le azioni dei padroni di casa.
È tornato al gol anche Thürkauf, sebbene a porta vuota. Una rete che fa bene soprattutto al suo morale. Ritrovare il giocatore della scorsa stagione (che ricordiamo si è legato al Lugano per sette stagioni!) vorrebbe dire fare un altro passo avanti.
A proposito di passi in avanti, ieri sera Gianinazzi è sembrato estremamente contento. Forse più del solito. Il motivo? Deve aver capito che questa squadra sta crescendo e che il limite è ancora sconosciuto.
Dopo la sconfitta di Friborgo, ci voleva una vittoria in trasferta. E adesso sotto con le prossime due: sabato a Bienne, poi a Porrentruy.
Per dimostrare che anche il mal da trasferta è ormai cosa superata e che questo Lugano, reduce da cinque vittorie nelle ultime sei gare, è pronto per lo sprint finale. 
(Niklas Schlegel, foto Putzu)