QATAR 2022
Sono Infantino, prendo il panino e il... "cinquino"
Dove abita il presidente della Fifa? Perché si sarebbe trasferito?
Pubblicato il 02.12.2022 09:05
di Giorgio Keller
Qualcuno tra di voi forse ricorda uno slogan passato in Ticino molti anni fa: prendo il panino e anche il cinquino. Una traduzione abbastanza (volutamente) storpiata di un detto dello schwizerdütch, il dialetto svizzero tedesco, “Der Fünfter und s’ Weggli”, cioè la moneta da 5 centesimi e la michetta. Si dice quando qualcuno vuole due cose in una, cioè la storia dei due piccioni con una fava.
E allora, e Infantino? Questa ce la propone la Sonntagszeitung. Se è vero che quest’estate si diceva che il presidente della FIFA avesse spostato il suo domicilio da Zurigo al Qatar, ebbene è una verità a... metà. Effettivamente il Gianni Mondiale ha tolto le sue carte da Küsnacht ma con queste non è poi andato così lontano, bensì le ha depositate nel corso del mese di giugno nel comune di Zugo.
Le ricerche del domenicale ci portano a sapere che Gianni Infantino abita ora in un appartamento che fa parte di un comprensorio multifamiliare grigiastro, poco lontano dal lago, con parcheggio interrato da dove può raggiungere direttamente l’abitazione girando la chiavetta nell’ascensore. E sulla buca delle lettere sembra esserci solo la targhetta ”G.I.”. Che ci voglia un po’ di privacy lo capiamo.
Proprietaria dell’immobile sono le Zuger Wasserwerken WWZ. Su richiesta, la FIFA si è esposta fino al punto di confermare la notizia ma senza commentarla. Nessun commento nemmeno da parte di Heinz Tännler, UDC, capo delle finanze del cantone, ex-arbitro unico nel campionato di hockey e candidato alla successione di Ueli Maurer in Consiglio Federale. Da ex-direttore dell’ufficio giuridico della FIFA (2004 a ’06), avrà già incrociato l’ex-dipendente UEFA lungo i corridoi degli immensi stabili delle federcalcio internazionali a Zurigo o a Nyon.
Stando ai "si dice", Infantino godrebbe di uno stipendio annuo vicino ai 4 milioni, bonus esclusi; il totale delle remunerazioni per i quadri alti dell’organo mondiale è di circa 30 milioni. Tännler dovrebbe essere lieto di salutare il neo domiciliato del cantone che (gli) riverserebbe circa 230 mila franchi di tasse, qualcosa sopra i 150 mila quelle comunali. Grossomodo la metà di quanto pagava a Küsnacht sul lago di Zurigo.
Prima di approdare alla FIFA, Infantino è stato segretario generale dell’UEFA per sette anni alla sede di Nyon (Vaud). Abitava, leggiamo, in un paesino delle vicinanze, e qui ne ritroviamo alcuni che sono tra i più convenienti di tutto il paese come Crassier o La Rippe.
Nessuno può impedire a un alto stipendiato che lavora a Zurigo di abitare in un altro cantone, quando sappiamo che quelli limitrofi di Svitto e Zugo sono molto “convenienti” per avere il panino e il cinquino. Le discussioni della residenza attorno al presidente non sono nuove. A inizio anno il SonntagsBlick scrisse che egli si fosse trasferito in Qatar. Ai colleghi di CH Media egli rispose chiaro e tondo che invece abitava a Zurigo dove pagava le tasse.
Fino a che punto Infantino papà, moglie e figli si fossero trasferiti in Qatar al difuori di questioni fiscali non è dato a sapere con precisione: “Voglio essere vicino all’organizzatore dei Mondiali e dopo la loro conclusione mi si rivedrà molto spesso a Zurigo” disse questa primavera.
Attendiamo dunque il prossimo rientro del presidente dalla soleggiata e calda Doha alla grigia e fresca Zurigo – scusate, Zugo. Il prossimo transfer del presidente del calcio – un po’ come quelli dei calciatori - non dovrebbe tardare se pensiamo alle nazioni organizzatrici dei prossimi Mondiale nel 2026, Stati Uniti, Canadà e Messico.
Vorrà di nuovo essere vicino agli organizzatori. Per conto di un amico che ce lo chiedeva, rimaneva un dubbio: andrà a Brooklyn, a Ottawa o a Città del Messico?