QATAR 2022
"Serbia grande delusione ma stasera..."
Igor Djuric, ex di Lugano, ACB e Chiasso, parla della partita contro i rossocrociati
Pubblicato il 02.12.2022 10:03
di Red.
“Finora la Serbia è una grande delusione”.
Parole di Igor Djuric, che la scorsa estate ha lasciato il Neuchâtel Xamax e ora milita in Prima Lega Classc con l’Echallens.
Nato a Bellinzona da genitori serbi, ex di Lugano, Bellinzona e Chiasso, Igor stasera guarderà la partita con grande attenzione e dal suo intervento di ieri sera a Fuorigioco, fa capire per chi tiferà.
Insomma, per lui sarà una gara speciale.
“Ogni volta che pensano di essere dei fenomeni e di andare al Mondiale per fare grandi cose, poi invece non succede mai nulla. La Serbia ha subìto cinque reti in due partite e con queste premesse è difficile pensare di passare. O soltanto di meritarlo”.
Non tutto però è ancora perduto nemmeno per i serbi:
“È vero, per fortuna possono ancora giocarsi tutto in una partita unica. Ma sarà una gara molto difficile, la Svizzera difensivamente è una delle otto squadre più forti del Mondiale”.
Che partita vedremo?
“La Serbia scenderà in campo con uno schieramento molto offensivo, ormai bisogna vincere a tutti i costi. Possono essere pericolosi soprattutto sulle palle alte essendo la squadra più alta del Mondiale”.
Igor ripensa ancora al 3 a 1 con il Camerun buttato incredibilmente via.
“La colpa è stata soprattutto del giocatore della Fiorentina Milenkovic, che ha commesso un paio di ingenuità impensabili per un elemento del suo livello e della sua esperienza in un campionato tatticamente difficile come quello italiano. Errori che ci sono costati la vittoria e che ora ci obbligano a vincere”.
Si parla tanto di aspetti extrasportivi: ma in Serbia come si vive questa vigilia?
“La si vive come una partita normale: quello del 2018 fu un episodio e tutti vogliono lasciar fuori dal campo queste cose. Anche se le parole di ieri di Lichsteiner mi sono sembrate assolutamente fuori luogo e rischiano di provocare una reazione, sono certo che sarà una bella partita e se la Serbia avrà la testa giusta per la Svizzera non sarà una passeggiata”.
(Foto Putzu)