Argentina-Brasile
da una parte, Francia forse contro la Spagna (o Portogallo). A meno di sorprese
elvetiche o marocchine.
Saranno queste le semifinali? Ma soprattutto, il Mondiale delle sorprese è già finito? Sembrerebbe proprio così.
Stati Uniti, Senegal, Corea e Giappone, che tanto avevano fatto bene nella prima fase, sono arrivate al capolinea. Secondo pronostico.
A ribaltare le previsioni della vigilia ci è andato vicino ieri il Giappone contro la Croazia. I nipponici hanno giocato una gran bella partita dimostrando che il passaggio del turno non era soltanto dovuto a questioni di millimetri.
Per le altre “piccole”, onestamente poche chance.
Argentina e Brasile convincono, i Paesi Bassi sembrano in crescita.
E poi c’è un attesissimo Francia-Inghilterra, con Mbappé contro Bellingham.
Insomma, ci sono tutte o quasi, a parte la Germania, che però aveva già conosciuto la stessa sorte quattro anni fa. Per cui non fa più così notizia. Come l’Italia che non partecipa al Mondiale. Incredibile solo a pensarci.
Le più forti hanno ingranato, superando il turno con vittorie nette e foriere di buoni presagi.
Il Brasile concede qualcosa in difesa (Allison ha effettuato alcune paratone contro la Corea), ma davanti è uno spettacolo. Bisognerà vedere se questo equilibrio basterà per aggiudicarsi la sesta Coppa.
L’Argentina si affida a Messi ma può contare sull’esplosione di Alvarez e Fernandez, anche se non sempre dà l’impressione di poter dominare l’avversario.
La Francia non è soltanto Mbappé. Certo, l’attaccante è un fulmine che vede la porta, è in un momento di forma spettacolare e fermarlo non è semplice. Ma Dechamps è un grande allenatore: si è inventato Griezmann a tutto campo e ha rispolverato un Giroud che non tradisce mai. Dimenticata anche l’assenza del pallone d’oro Benzema. Dietro forse i francesi non sono impenetrabili. Vedremo contro i veloci inglesi.
Aspettiamo gli ultimi due ottavi di finale per avere il quadro definitivo dei quarti di finale.
Una cosa è sicura: Spagna-Marocco e Svizzera-Portogallo sulla carta sono probabilmente le due sfide più equilibrate.
La Spagna di Enrique è partita fortissimo ma dal secondo tempo contro la Germania sembra essersi un po’ smarrita. Il Marocco è pronto ad approfittarne. Sarebbe comunque una sorpresa.
Il Portogallo ha tutto il peso del favorito sulle spalle, anche se a ben vedere la Svizzera appare in un buon momento e potrebbe fare a sua volta la sorpresa.
Già, Svizzera e Marocco hanno la possibilità di intrufolarsi tra le solite note. Com’è successo spesso nelle ultime edizioni dei Mondiali, dove tranne nel 2014, una “sorpresa” è sempre arrivata in semifinale.
Saranno queste le semifinali? Ma soprattutto, il Mondiale delle sorprese è già finito? Sembrerebbe proprio così.
Stati Uniti, Senegal, Corea e Giappone, che tanto avevano fatto bene nella prima fase, sono arrivate al capolinea. Secondo pronostico.
A ribaltare le previsioni della vigilia ci è andato vicino ieri il Giappone contro la Croazia. I nipponici hanno giocato una gran bella partita dimostrando che il passaggio del turno non era soltanto dovuto a questioni di millimetri.
Per le altre “piccole”, onestamente poche chance.
Argentina e Brasile convincono, i Paesi Bassi sembrano in crescita.
E poi c’è un attesissimo Francia-Inghilterra, con Mbappé contro Bellingham.
Insomma, ci sono tutte o quasi, a parte la Germania, che però aveva già conosciuto la stessa sorte quattro anni fa. Per cui non fa più così notizia. Come l’Italia che non partecipa al Mondiale. Incredibile solo a pensarci.
Le più forti hanno ingranato, superando il turno con vittorie nette e foriere di buoni presagi.
Il Brasile concede qualcosa in difesa (Allison ha effettuato alcune paratone contro la Corea), ma davanti è uno spettacolo. Bisognerà vedere se questo equilibrio basterà per aggiudicarsi la sesta Coppa.
L’Argentina si affida a Messi ma può contare sull’esplosione di Alvarez e Fernandez, anche se non sempre dà l’impressione di poter dominare l’avversario.
La Francia non è soltanto Mbappé. Certo, l’attaccante è un fulmine che vede la porta, è in un momento di forma spettacolare e fermarlo non è semplice. Ma Dechamps è un grande allenatore: si è inventato Griezmann a tutto campo e ha rispolverato un Giroud che non tradisce mai. Dimenticata anche l’assenza del pallone d’oro Benzema. Dietro forse i francesi non sono impenetrabili. Vedremo contro i veloci inglesi.
Aspettiamo gli ultimi due ottavi di finale per avere il quadro definitivo dei quarti di finale.
Una cosa è sicura: Spagna-Marocco e Svizzera-Portogallo sulla carta sono probabilmente le due sfide più equilibrate.
La Spagna di Enrique è partita fortissimo ma dal secondo tempo contro la Germania sembra essersi un po’ smarrita. Il Marocco è pronto ad approfittarne. Sarebbe comunque una sorpresa.
Il Portogallo ha tutto il peso del favorito sulle spalle, anche se a ben vedere la Svizzera appare in un buon momento e potrebbe fare a sua volta la sorpresa.
Già, Svizzera e Marocco hanno la possibilità di intrufolarsi tra le solite note. Com’è successo spesso nelle ultime edizioni dei Mondiali, dove tranne nel 2014, una “sorpresa” è sempre arrivata in semifinale.